MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] del Michelstaedter.
Nel settembre del 1910, rientrato a Gorizia, approfondì lo studio della dialettica delprimo Platone rispetto alla logica degli ultimi dialoghi e alla sistematica del -235; Rassegna bibliografica in ordine cronologico, a cura di A ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] della «logicadel lavoro di pp. 135-136; F. Taviani, Attor fino. 11 appunti in prima persona sul futuro di un’arte in via d’estinzione, in 64-67; G. Guccini, Maestro non solo di teatro, in Ordine dei giornalisti Emilia-Romagna, XXIV (2010), 76, pp. 59 ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] organica "l'ossatura, logica più razionale, che artistica ordine storico... Stoffe, intarsi ed altri ornamenti piani..., Milano 1881; I principi del 1961; A. Borlenghi, Narratori dell'Ottocento e delprimo Novecento, Milano-Napoli 1961, I, pp. 581 ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] della veste che, soprattutto con la Logica come teoria del conoscere, Gentile gli aveva conferito (in particolare con il secondo volume, la Logicadel concreto, mentre delprimo, la Logica dell’astratto, Calogero aveva già svolto, implicitamente ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] della filosofia della matematica.
L'opera logicadel B. non si esaurisce, comunque, in questi primi lavori: a parte la già parte è costituita da testi scolastici per i più disparati ordini e gradi d'istruzione: fra questi mette conto segnalare le ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] delprimo movimento.
Grazie alla sua collocazione moderata nella costellazione del compiti di tutela dell'Ordine sui servizi ma anche di controllo politico del personale. Si avviò composizione del comitato, anomala e, arbitraria secondo ogni logica ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] fruitore. Il linguaggio, purché semplice e ordinato, è indifferente alla logicadel racconto: non è un caso che, il B. fu sempre sostanzialmente un apolitico, solo convinto delprimato ideale e culturale della classe borghese. Ma questo suo ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] compromissione con il potere, l'eccezionalità dell'esperienza poetica, fondata misticamente sulla logica della estraneità alla dinamica sociale, segnarono le prime prove del C. e innervarono, poi, tutto l'arco della sua produzione letteraria.
Le ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] anche a seguito della disfatta di Caporetto e del conseguente ordine governativo di chiusura dei varietà, decise di delprimo atto comincio a pensare alla chiusa più logica per il taglio delprimo finale. Ecco perché il più delle volte un mio primo ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] ci fornisce un dono razionale quali sono “i metodi analitici, logica fina, la verità dei principi per gli stabilimenti di pubblica completo in ordine cronologico delle opere, molte delle quali hanno avuto più edizioni nel corso delprimo Ottocento, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...