MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] a molti tentativi cinque-secenteschi di ordinamentodel sapere. Erano previsti dieci libri: il primo, introduttivo, sul principio, la successione e la divisione della filosofia, poi logica, retorica, poetica, metafisica, fisica, matematica, etica ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] con chiarezza dalla successione logica delle edizioni delle opere maggiori. In quelle delprimo periodo è molto netta opposizioni, cui fece fronte solo con l'appoggio dei vertici del suo Ordine.
Nel 1728 F. fu nominato lettore di filosofia nel ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] linguistiche del B. una logica troppo formalistica corpo di regole molto ampio e ordinato nella disposizione della materia e nella R. G. Faithfull, Teorie filolog. nell'Italia delprimo Seicento con particolare rifer. alla filologia volgare, in Studi ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] . Il ritorno a Roma, avvenuto nell'ottobre del 1803, collocandolo a S. Carlo a' Catinari e mettendolo quindi a contatto con i vertici della Congregazione (F.L. Fontana, dal 1807 generale dell'Ordine; dieci anni prima il L. aveva frequentato anche il ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] collocazione nei Ducati della famiglia materna delprimo figlio della Farnese e a nulla 'opera di un binomio di consiglieri di prim'ordine: Guglielmo du Tillot, già vicino a stessa, che prescindeva quasi dalla logica e dall'andamento delle occupazioni ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] e, finalmente, pubblicare le Istituzioni di logica, metafisica ed etica (I-IV, Milano Rossi Ichino, F. S. e le prime scuole elementari tra il ’700 e l’800, in Problemi scolastici ed educativi nella Lombardia delprimo Ottocento, a cura di P. Brotto ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] Imprigionato per qualche tempo su ordinedel Consiglio generale, per percosse al del 4 apr. 1756 è infatti a ridosso dell'apparizione delprimo numero del diffusione del sapere le antiche aspirazioni della mnemotecnica e della logica combinatoria ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] segnalato la difficile situazione dell'ordine pubblico nel capoluogo piemontese, i l'azione delprimo ministro e del ministro dell' del partito socialista, né la tradizionale classe dirigente liberale potevano dare, ancorate com'erano a una logica ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] ove l'opera logica di G. è più volte citata. La composizione di questo commento, secondo Creytens, dovette cadere primadel 1335, poiché subordinazione delle nature particolari alla realizzazione dell'ordine cosmologico (per esempio nel caso della ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] registrare le suggestioni e le nuove parole d’ordine messe in scena.
Il 1928 è una al programma espresso nell’editoriale delprimo numero di Domus, La casa un cambiamento di rotta, quanto una logica prosecuzione e un potenziamento di interessi che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...