DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] del trasferimento di D. presso la corte angioina fu accolta con gioia dal Petrarca, il quale contava sull'appoggio dell'amico per ottenere dal re di Napoli la tanto agognata laureazione poetica.
A Napoli D. trovò un ambiente culturale di prim'ordine ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] Comizi agrari di Napoli e di Caserta, delprimo fu anche consigliere di direzione. Già legato fermo alla statistica come "analisi logica e numerale" dei fatti sociali , aggiungendovi peraltro motivazioni di ordine politico e soprattutto personale ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] delprimo verso con la macchina da scrivere. Il testo è composto attraverso la retorica della ripetizione, della variazione e dell’opposizione: all’interno della logica una radicale disappartenenza all’ordine borghese del mondo e profetizza la ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] Italia sia a Parigi, studi di latino, di retorica, di logica, di teologia e di storia secolare, il B. si dimostrò agli agostiniani, prima a Pavia e poi a Garegnano. Ben presto, tuttavia, passò all'Ordine dei serviti in qualche luogo del Piemonte (la ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] coesione sociale e di perturbare l’ordine pubblico, e per i quali logica che aveva giustificato l’eversione del potere temporale dei papi non era certamente una logica , soprattutto dopo la pubblicazione delPrimato giobertiano, anche sulle questioni ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] progetto di circuiti logici con una struttura del gruppo che definì lo statuto delprimodel rettorato, Estratto del processo verbale della seduta del Senato accademico, deliberazione n. 57, seduta del 13 genn. 1986, ordinedel giorno n. 11 "Ordinedel ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] riformati. Già ad Assisi, del resto, aveva per prima cosa chiuso il noviziato del convento, il principale dell'Ordine, perché non vi si praticava conventuali, ripartiti dal G. in quattro categorie (logica, filosofia, teologia e "studio comune" per i ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] ordine dei gesuiti a 17 anni (17 dicembre 1601), prendendo i quattro voti il 21 novembre 1619. Studiò retorica (due anni), filosofia (tre), teologia (quattro); nei cinquant’anni in cui insegnò nel Collegio romano fu professore di logicadelprimo ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] dieci anni prima fosse stata proprio la comparsa nel 1516 del De immortalitate animae di Pomponazzi. Di quale ordine fossero a chi fosse impuro di perseverare nell’impurità. La logica apocalittica che improntava l’argomentazione di Spina non era ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] del quale egli, pur rifiutando la complessiva impostazione purista e "monista" e il primato accordato al diritto internazionale su quello costituzionale, accolse, in una prima fase, l'identificazione tra Stato e "ordinamento della logica giuridica ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...