MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] , in cui il cosmo è presentato secondo un ordine emanatistico e la filosofia è articolata in metafisica, del cardinale Alessandro – la sua remunerazione fu buona. Dalla prima terziaria del 1626 alla seconda del 1628 fu lettore sulla cattedra di logica ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] Da distanze diverse, ibid. 1996). Sull’opera del suo primo maestro, molti anni dopo, oltre ad alcune e il rimontaggio del testo secondo una logica di affinità e costituisce una contestazione virtuale dell’ordine imposto dai criteri dell’efficienza e ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] In tale veste ricevette da quest'ultimo l'ordine di trasformare in moneta padovana l'oro e arme d'azaio perfino i piedi", ricevette per primo dalle mani del Novello uno dei suoi stendardi con i mondi Treviso, la logica politica della dinastia ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] ammesso al presbiterato e prima della fine dell’anno fu ordinato sacerdote.
Nominato vicario del collegio barnabitico S. Aureliano a lungo assolvendo numerosi incarichi: fu dapprima lettore di logica; poi, dal 10 dicembre 1662, lettore di teologia ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] alla letteratura e soprattutto alla medicina; forse insegnò anche la logica e la matematica. Per qualche tempo tornò a studiare a ’Ordine. Vi è inoltre, sempre nella prima edizione, una dedica al M. del domenicano Jacopo Acuto d’Affinati, priore del ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] dalla conoscenza del newtonianesimo alla sua prima assimilazione: prima (e più) della sua operetta di logica, significativi sono manoscritte presso la Biblioteca nazionale di Napoli) per ordinare gli studi dell'Accademia di artiglieria istituita in ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] dell'eresia.
Nel 1723 il G. fu lettore di logica al collegio di Macerata. Sia a Fermo sia a prima di poter prendere possesso del nuovo ufficio, il 16 nov. 1748 nel Collegio germanico e fu sepolto nella chiesa di S. Apollinare.
Benedetto XIV ordinò ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] d'introdurre tre nuove "classi" di retorica, logica e casi di coscienza nel 1598. Nel luglio eseguì onestamente i generici ordini che provenivano dalla Curia. e restauro. Morì a Padova nei primi mesi del 1623 e venne tumulato proprio nella cappella ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] del cassero aveva l'ordine di non consegnare la fortificazione a nessuno dei due fratelli se non con il consenso esplicito dell'altro. Questo particolare ci illumina su due fatti: primo sotto forma arbitrale. Conseguenza logica di questi patti risultò ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] di saggi. In una prima memoria del 1883, Dell'apriori nella del vecchio principio di contraddizione, così come era e poteva esser dato nella logica membro della Società reale di Napoli e cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.
Fonti e Bibl.: Necr ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...