SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] purezza della logica squisitamente giuridica. del 1874 sulla disciplina della professione forense, consigliere dell’Ordine Pratica e insegnamento: l’istruzione giuridica a Napoli nel primo Ottocento, in Università e professioni giuridiche in Europa in ...
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TRIPODI, Antonino (Nino)
Giuseppe Parlato
– Nacque a Reggio Calabria l’11 gennaio 1911, da Domenico e da Teresa Campolo.
Svolse i suoi studi superiori a Reggio Calabria per poi iscriversi alla facoltà [...] del 1945 e i primidel 1946, con Salvatore Gatto, ex vicesegretario deldel fascismo, Padova 1941; Esempi fondamentali della prassi politica italiana, Roma 1942; Logica 2009, ad ind.; G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...]
In effetti, prima ancora di laurearsi, nel 1540-41 aveva iniziato l'insegnamento come lettore di logica all'università nei della pieve di Ficarolo nel 1560, pur senza prendere gli ordini. Alla morte del papa, nel 1555, tornò a Ferrara con le cariche ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] anno successivo ufficiale) dell’Ordine dei Ss. Maurizio e logica e discorsiva i visitatori.
In occasione del concorso mondiale per la nuova facciata del duomo di Milano, diede alle stampe il volume Del disse che «fu uno dei primi a dare a questo studio ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] grammatica e logica nel collegio di Napoli, in grande stima e dimestichezza del p. del p. Costanzo Pulcarelli, fece istanza di missione nelle Indie Orientali, e nel 1600 ricevette l'ordine il 17 genn. 1619. Come prima cura, fece innalzare una chiesa e ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] 3 ott. 1552 e tre anni dopo fu chiamato al lettorato di logica nella stessa università di Torino. Non poté insegnare a lungo, dato che al corso ai primi di dicembre del 1592, ma dovette morire di lì a poco, perché in un ordine di pagamento del 26 ag. ...
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NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] e logica. Verso la fine del 1519 del magistrato del terzo di Città, il supremo organo amministrativo del quartiere. Nel bimestre maggio-giugno 1527 fu consigliere del capitano del Popolo. Appartenente all’ordinedel Popolo, nei primi mesi del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] probabilmente per obbedire alla logica della concentrazione patrimoniale che Ordine senatorio senza sottoporsi all'abituale tirocinio del saviato agli Ordini , nel quale fu nuovamente cassier del Collegio per il primo trimestre, e provveditore sopra i ...
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ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] logica di allargamento delle basi sociali del movimento risorgimentale, nel corso del egli sempre agito per tutelare l’ordine pubblico e le istituzioni, evitando costargli l’esclusione dalle candidature al primo Parlamento nazionale decise da Ricasoli. ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] si era adoperato e della quale fu primo rettore (1980-82).
Seguendo la ordine agli istituti regolati sia in ordine al procedimento di creazione del diritto a una normazione posteriore; in questa logica si pone anche la valutazione sull'opportunità ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...