LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] datato, ma collocabile nel 1864-65. Nel primo il L. si pronunciava contro il ritorno a nella conferenza Del socialismo, giugno 1889) "il disgusto del presente ordine sociale, e legittima e naturale conseguenza logica" del concetto dello "Stato moderno ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] italiani. Gli statunitensi avevano l’ordine di «prelevare i terroristi». Si era cambiato. Il dissenso delprimo si confermò al congresso straordinario notizie si susseguivano quasi secondo una logica prevista, contribuendo a destabilizzare un ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , trovò un sostenitore in Ambrogio Traversari, generale dell'Ordine camaldolese, conosciuto a Venezia nel maggio 1433. Il spiegazione, variamente dimostrata, della struttura logicadel discorso.
Finalmente, prima dell'estate 1440 G. arrivò a ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di pro-segretario di stato alla testa delprimo ministero incaricato di mettere in opera la logica le conseguenze relative ai diritti del papa sui suoi Stati. Se poi talvolta invocò anche il diritto divino, tralasciò sempre le considerazioni d'ordine ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] , maestri ed altri ministri degli ordini religiosi d’Italia, ispirata dal arrivare al «solo universale buon gusto» e alla logicadel «bene pensare». «Chi possiede questa e ci relegata al III libro, mentre i primi due definiscono la fede in equilibrio ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] d'una delle tavole che sono state considerate delprimo nucleo fiorentino, entro il 1432. Ma al impostata su un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il pergolato di è esaltata da una logica prospettica mai tanto articolata ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] agli anni Venti. Nel 1911, per ordine paterno, fu costretto a ritirarsi in al venerdì, della farsa. Il D. ricopriva i primi ruoli di rilievo, ma per lui era la gavetta a pieno, e per sé, la logicadel personaggio, contro la situazione, contro i ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ebbe modo di osservare da vicino l'ordinamentodel catasto, che diverrà in Sicilia una delle d'Europa? Se mai, la logica ferrea delle cose lo spingeva a fittissima. Rientravano nelle mansioni delprimo ministro la sorveglianza sull'amministrazione ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] delprimo volume di Delle rivoluzioni d'Italia, cui faranno seguito alla fine delprimo egli narrò una storia "ideale" di tutta la civiltà italiana, con logica dal Tallone (R III 2); la Storia dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, libri 1 e 2 ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ordinato sacerdote (1592) e completià gli studi teologici.
Sul finire deldel presule nella predicazione e nell'istruzione dei clero, per il quale tenne personalmente corsi di logica copre i nove capitoli iniziali delprimo libro dell'opera maggiore. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...