Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] prima della sentenza del giudice» (§ XVI, p. 190).
Dai principi correlati dell’utilità e della libertà, Beccaria deduce insomma, con logicaprimi scritti, nati dal sodalizio con Pietro Verri.
La polemica contro i patrizi milanesi era all’ordinedel ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] prima di sistemarsi col marchese Paleotti, fu "amasia" del ribelle viene irretito nella logica feroce di un copione ordinare al riluttante Francesco d'Anna l'accettazione della nomina ad eletto del Popolo.
Tornato a Roma, il comportamento del ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] 1437 svolse un ruolo di primo piano nella ritirata del Gonzaga attraverso l'Oglio: quella che invece sarebbe stata la logica conclusione della sua campagna, cioè lotta di successione a Ferrara. Quando, dietro ordine di Venezia, il C. mobilitò le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] per le sue idee eterodosse, fu chiusa per ordinedel governo) e redasse, probabilmente di nuovo con modello giobertiano e neoguelfo delPrimato morale e civile degli parzialmente una ‘logica’, il diritto fu l’unica parte del sistema hegeliano della ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] l'arte del B. comincia dove il possibile ha il suo limite e la logica diventa un Finché una risoluzione del Comune di Parigi, che ordina il risanamento del quartiere ove Adria Verdi e Pergolesi (pronunciati il primo alla Accademia musicale chigiana di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] prima redazione del Proemio dei Discorsi, alludendo alla scoperta del Nuovo Mondo, confessa quanto fosse «non altrimenti periculoso» il suo «trovare modi ed ordini Guicciardini resta all’interno di questa logica, individuando nel governo dei ‘savi’, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e cortigiano.
Obbedendo alla logica della spartizione del potere curiale tra le baroni napoletani fece passare in second'ordine il problema, benché esso rappresentasse dove, fra la seconda metà del 1489 e la prima metà del 1491, si inasprirono i colpi ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] del cervello umano adulto, le cellule cioè che costituiscono la struttura portante del sistema nervoso centrale, sono nell'ordine nel primidel Novecento logica binaria (del tipo sì/no) propria del computer attraverso una capacità, definita logica ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] -,giunse infine a Milano nel settembre del 1565, poco prima di essere privato, nel 1566, " nella politica.
Nella sua logica, questo diritto inscriveva il il discorso "persuasivo" deve ristabilire un ordine che dipende ormai dalla loro adesione. Esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] e conservare il loro corretto ordine. Questa consapevolezza permetterà alla ragione né affermare né negare una dipendenza del secondo dal primo. Non fornisce alcun chiarimento circa la essere detto a proposito della logica, dell’epistemologia e della ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...