GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] immediatamente presso il convento di Bologna, sorta di casa madre del nuovo Ordine, non risulta suffragata da documenti di sorta.
Nel 1231, e la logica dei governi delle fazioni riprese così il sopravvento in tutta la regione.
Primadel 24 novembre G ...
Leggi Tutto
CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] del Vescovado. Di altre opere del C. non abbiamo alcuna base cronq, ' logica Valdagno, d'ordinedel demanio, per requisire i quadri di proprietà degli Ordini religiosi e importanti del mondo artistico vicentino del secondo Settecento e delprimo ...
Leggi Tutto
GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] ordine alla relazione tra forma e materia; l'elaborazione di una filosofia del linguaggio attraverso la combinazione dei grammatici tardo antichi con l'opera logica nel sec. XIII. Atti delprimo Convegno internazionale di studi dell'Associazione ...
Leggi Tutto
EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] . A Savigliano, oltre ad aggiornare i contenuti, l'E. mutò anche in parte l'ordine tradizionale del cursus filosofico. Nel primo anno alla logica fece seguire la metafisica (comprensiva di ontologia e psicologia), ma anche un'ampia sezione di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] corsi di logica, dopo che al capitolo generale di Valenciennes (giugno 1259) i grandi dottori dell'Ordine (tra i ordini mendicanti sollecitandoli a una collaborazione fraterna e a rifuggire da rivalità e interferenze nocive.
Nei primi mesi del ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] da un terzo rimaneggiatore.
I Mémoires costituiscono un testo di primoordine sul versante letterario e storico. Si tratta, infatti, ma anche con una logica e un rigore difficili da riscontrarsi in altri scrittori del Medioevo. Già nell'intitolazione ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] ed è funzionale a correggere gli eccessi del metodo logico-sistematico. Il primo volume dell'opera è incentrato su un in linea di massima fino alle codificazioni del secolo XIX, dei cosiddetti ordinamenti giuridici aperti e, dunque, di un diritto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] compaiono nel seguente ordine: De aedificatione urbis delprimo Trecento, in Id., Cronache e cronisti padovani, Padova 1977, pp. 397-444; Id., Il palazzo del . 115-160 e passim; G. Rippe, La logica della proscrizione: la "Pars" degli Estensi a Padova ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] logica di parte, si palesa tuttavia segnatamente ostile a una concezione frazionata del nota letteratura giuridica europea delprimo Cinquecento (Alciato, Budé, de Toledo, che ha applicato l'ordine sovrano in maniera indebita e ingiusta, ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] una pacifica e convinta adesione al nuovo ordine di cose, da lui dipinto come un pieghevole conformismo e alla logica dei fatti compiuti, dimostrò , Distribuzione e provenienza del clero nella diocesi di Padova delprimo Ottocento, in Contributi ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...