ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare primadel sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] logico, concorsero in modo determinante i grandi ordini religiosi come i Domenicani e i Francescani, che andavano assumendo proprio in quegli anni del sec. 13° importanza e potenza, e le università - Parigi prima, Oxford e Tolosa poi - che pure ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] rappresentati i primi dal medico P. Giannetti, da G. Averani e dall'auditore dello Studio e gran maestro dell'Ordine stefaniano Pier anche la lettera del F. a G. Federighi, Pisa 3 dic. 1759).
La fortuna non arrise al sistema logicodel F., come ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] con chiarezza dalla successione logica delle edizioni delle opere maggiori. In quelle delprimo periodo è molto netta opposizioni, cui fece fronte solo con l'appoggio dei vertici del suo Ordine.
Nel 1728 F. fu nominato lettore di filosofia nel ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] . Il ritorno a Roma, avvenuto nell'ottobre del 1803, collocandolo a S. Carlo a' Catinari e mettendolo quindi a contatto con i vertici della Congregazione (F.L. Fontana, dal 1807 generale dell'Ordine; dieci anni prima il L. aveva frequentato anche il ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] ove l'opera logica di G. è più volte citata. La composizione di questo commento, secondo Creytens, dovette cadere primadel 1335, poiché subordinazione delle nature particolari alla realizzazione dell'ordine cosmologico (per esempio nel caso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] il contatto (nexus) tra le parti, un ordine di causalità fisica che il filosofo può ricostruire e Peruzzi, Firenze 2006 (in partic. C. Vasoli, Il Turrius e la logica come strumento del sapere naturale, pp. 175-92; H. Hirai, Ficin, Fernel et Fracastor ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] ordine alla relazione tra forma e materia; l'elaborazione di una filosofia del linguaggio attraverso la combinazione dei grammatici tardo antichi con l'opera logica nel sec. XIII. Atti delprimo Convegno internazionale di studi dell'Associazione ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] il quale scrisse i Principi di logicadel potenziamento (Torino 1923, primo titolo della collana Biblioteca di filosofia origine e sul valore dell’idea di causa «in ordine ai massimi problemi dell’essere e del conoscere» (ibid., p. 10). Egli univa in ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] inseparabile dalla riflessione sull'ordinamento morale (come il F. ribadirà nello scritto su L'ordine ed i fatti morali, (Arte logica. Saggio primo e Saggio secondo, Savona 1865, 2 voll.; Nozioni di estetica, Alessandria 1873; Del metodo sperimentale ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] che B. era stato "lector sententiarius" primadel 1269 e che gli spettava il titolo di commento alle Sentenze e in alcune opere di logica: i commenti a Porfirio, ai Predicamenta di sempre ligio all'agostinianesimo del suo Ordine ed evita ogni impronta ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...