Automazione industriale
Augusto Di Napoli
L’esigenza di aumento della produttività ha sempre stimolato la ricerca di soluzioni innovative per la regolazione dei movimenti degli organi mobili delle macchine [...] ma a bassa frequenza (dell’ordinedel megabyte per ora).
Invece, diffusione di fatto e dato che le prime due sono già uno standard a livello nazionale FPGA sono limitate dal numero di gates (porte logiche) che possiede e dalla frequenza di clock. ...
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Estensione degli ambiti di applicazione. Interazioni con l’innovazione tecnologica. Bibliografia. Webgrafia
L’a. i. comprende oggi interventi tecnologici molto variegati per inseguire un gran numero di obiettivi e, nel caso più frequente in cui gli obiettivi siano contrastanti, realizzare consapevolmente ... ...
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Impiego, nell’ambito della produzione di beni e servizi, di un insieme di mezzi e procedimenti tecnici in grado di autoregolarsi mediante la retroazione (feedback). Nell’a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell’automatica e nella ricerca operativa con tecnologie di altre discipline dell’ingegneria, ... ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi in modo generale: a) l’impiego di un insieme di mezzi e procedimenti tecnici che, agendo opportunamente ... ...
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L'a. i. consiste nell'impiego coordinato di soluzioni tecnologiche allo scopo di sostituire gran parte del lavoro umano con dispositivi diversi. Nell'accezione attuale e, prevedibilmente, futura, l'automazione include e supera la semplice meccanizzazione, e cioè la sostituzione, iniziata con la rivoluzione ... ...
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Andrea Carobene
Macchine al posto degli operai
L'automazione si occupa delle tecniche che permettono di rendere automatiche le operazioni di una fabbrica, sostituendo con robot e macchinari il lavoro dell'uomo. Essa è anche una disciplina, ossia una materia che studia i modelli teorici per rendere ... ...
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(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; V, i, p. 278) e nella ricerca operativa (v. ottimizzazione, in questa Appendice; operativa, ricerca, ... ...
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automazione
automazióne [Der. dell'ingl. automation, da automatic "automatico"] [FTC] [INF] (a) Impiego di un insieme di mezzi e procedimenti tecnici che, agendo opportunamente su particolari congegni o dispositivi, assicurano lo svolgimento automatico di un determinato processo, il funzionamento ... ...
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Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo (o, meno spesso, dagli animali: ad esempio il lavoro dei cavalli, ecc.). L'automazione di un qualsiasi processo ... ...
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Premessa. - L'a. è la branca della moderna ingegneria che si occupa della risoluzione dei problemi che hanno la finalità di sostituire, nei diversi campi applicativi, l'opera dell'uomo con congegni suscettibili di fornire prestazioni completamente equivalenti, e talvolta anche meglio rispondenti dal ... ...
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Come automatismo psicologico, in senso lato, si può ritenere soprattutto l'automatismo motore, per il quale, sotto l'influenza dell'esercizio, della ripetizione e dell'abitudine, si organizzano in noi dei movimenti complessi, che si producono per sollecitazioni interne ed esterne minime e inadeguate, ... ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] del vetro man mano estratto dal crogiolo.
I forni a bacino (fig. 2) sono logicamente coloranti, specialmente ferro, non sono tollerate che nell'ordine della seconda cifra decimale.
IV. Bottiglie (v.). Limiti da sé che, primadel taglio, passa al ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] del prodotto intese a differenziarlo. Negli spazi di mercato, prima considerati va a incidere sulla proponibilità dello schema logico-classificatorio proposto da F. M. Scherer con l'incidere su problemi di ordine strutturale, il che equivale non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] Dutch Reforming Company del Michigan. Esso fu adottato per la prima volta in produzione I polimeri, lunghe catene lineari ordinate, potevano in questo modo analogo della chimica e risponde alla logica della competitività. Le informazioni preliminari ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] fondazione del Regio yacht club italiano, il primodel Paese dell’Ordine della Corona d’Italia per poi elevarlo al titolo di commendatore dello stesso ordine un industriale diversificato, in cui la logica industriale prevalse su quella finanziaria. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...