FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , che progredisce per forza di logica interna, senza che l'ambiente di commercio di Venezia, la primadel genere in Italia. A questa pp. 721-731; G. Marongiu, Alle radici dell'ordinamento tributario italiano, Padova 1988, ad Indicem; C. Castellano, ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] del suo "modo di vivere" e della sua "poca religiosità"). Il F., privato della cattedra e destinato a Montù Beccaria (sede dell'Ordine usata come casa di penitenza), riuscì prima 'evoluzione è ancor più evidenziabile in logica e metafisica. Il F. usò ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] avere di sé e del flusso dei suoi rapporti con l’ordine civile» (Alberigo, 1998 Banfi, ricomposta solo dopo la nascita della prima figlia. Nell’autunno li raggiunse anche Paolo alla rivista. Alla stessa logica di distinguere nettamente tra opzione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] iniziò i primi studi, conservò poi sempre un ricordo nostalgico. Nel 1562 si recò a Napoli per studiare lettere, logica e dialettica eliocentrismo copernicano.
Applicato l'ordine di estradizione del Senato francofortese poco primadel 13 febbr. 1591, ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] prima di sistemarsi col marchese Paleotti, fu "amasia" del ribelle viene irretito nella logica feroce di un copione ordinare al riluttante Francesco d'Anna l'accettazione della nomina ad eletto del Popolo.
Tornato a Roma, il comportamento del ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] 1437 svolse un ruolo di primo piano nella ritirata del Gonzaga attraverso l'Oglio: quella che invece sarebbe stata la logica conclusione della sua campagna, cioè lotta di successione a Ferrara. Quando, dietro ordine di Venezia, il C. mobilitò le sue ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] l'arte del B. comincia dove il possibile ha il suo limite e la logica diventa un Finché una risoluzione del Comune di Parigi, che ordina il risanamento del quartiere ove Adria Verdi e Pergolesi (pronunciati il primo alla Accademia musicale chigiana di ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] fra papa e principi. Le due definizioni del 18 luglio costituiscono la conclusione logica di un processo secolare, da Firenze (1439 ricevette l’ordine autografo del papa «di aprire le trattative per la resa ai primi colpi di cannone». La sera del 19 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e cortigiano.
Obbedendo alla logica della spartizione del potere curiale tra le baroni napoletani fece passare in second'ordine il problema, benché esso rappresentasse dove, fra la seconda metà del 1489 e la prima metà del 1491, si inasprirono i colpi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] -,giunse infine a Milano nel settembre del 1565, poco prima di essere privato, nel 1566, " nella politica.
Nella sua logica, questo diritto inscriveva il il discorso "persuasivo" deve ristabilire un ordine che dipende ormai dalla loro adesione. Esso ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...