GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] fondamentale rilevanza della dottrina, una logica intima propria dell'esperienza giuridica ed come pretore, poi come giudice del tribunale. Ma prima di lasciare la Toscana sposa una la linea del segretario del partito A. Pavolini, specie in ordine al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] breve prontuario di medicinali scritto primadel 1310 e pubblicato in 1623, p. 78; S. Baluze, Miscellanea novo ordine digesta, IV, Lucca 1764, p. 615; G. maestri di arti e medicina, in L'insegnamento della logica a Bologna nel XIV secolo, a cura di D. ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] 256 ss.), sì da realizzare un "ordine giuridico reale, ritenuto vigente indipendentemente dalla volontà creatrice del singolo popolo" (ibid., p. 263 1988). Al di là dell'impegno come laico (prima che come cattolico) - "si trattava di combattere il ...
Leggi Tutto
JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] Nizolio), di logica e filosofia aristotelica del suo lettorato, a partire dal 1499 circa.
Il capitolo generale dell'Ordine La facoltà teologica dell'Università di Bologna nella prima metà del Cinquecento, in Archivum Franciscanum historicum, LXII ( ...
Leggi Tutto
BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] stampe (C. Marescotti) la sua prima opera, su testi del confratello C. Talenti e di G. è quindi una logica formale dovuta T. Sala, Diz. storico-biografico di scrittori,letterati et artisti dell'ordine di Vallombrosa, I, Firenze 1929, pp. 87-89; Cl. ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] liceo di Palermo e della logica in istituti privati della città.
Nel 1860, svolse un ruolo di primo piano nell'insurrezione che precedette in aula il G. presentò un ordinedel giorno di critica alla politica del governo respinto, per pochi voti, dall ...
Leggi Tutto
PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] fu anche professore di logica e metafisica nell’Università nel 1856, a cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e del P. Tommaso Pendola delle scuole Pie nell’occasione dei funerali del trigesimo giorno della sua morte, Siena 1883 (contiene una prima ...
Leggi Tutto
PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] prima maturità, si diede a comporre numerosi testi: la prima Sinfonia del 1923 (Messina 2005) e la seconda Sinfonia dellogici. Da qui un vero precipitare della lingua in un’altra logica sorta di paratassi, di ordinamento agerarchico di parole, occupa ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] ivi risulta studente di logica nel 1341, mentre a Siena fu mandato nel 1348 per studiare filosofia. Primadel 1356, anno in di definitore della provincia romana al capitolo generale dell'Ordine dell'obbedienza romana tenutosi il 12 maggio a Bologna. ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] 48 prefetture a cambiare titolare nei primi sei mesi del governo Mussolini, il G., il logica della funzione per la maggior parte dei prefetti, ma agì assumendo in prima si era circondato di uomini d'ordine, principalmente possidenti che, a rotazione, ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...