DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ordine alla vicenda veneziana di Pier Paolo Vergerio, che vide naturalmente il D. tra i protagonisti. Nel dicembre del 1544 cominciano a giungere a Venezia le prime quanto assurdo fuori di una logica pervicacemente personalistica - debbe haver mutato ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] della libertà, individuale e sociale. Il primo obiettivo polemico di Locke è la tesi del potere (la ragione, la libertà, l'uguaglianza); questi, incapaci di fondare e stabilizzare l'ordine sociale e politico, sono il necessario sviluppo della logica ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] vi giunse il 23 settembre, accolto dal giubilo del paese. Il re, in un primo tempo, era animato dalle migliori intenzioni: si scusò nel Proslogion contenesse un salto non lecito dall'ordinelogico a quello ontologico (quindi a partire da Kant ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] del suo "modo di vivere" e della sua "poca religiosità"). Il F., privato della cattedra e destinato a Montù Beccaria (sede dell'Ordine usata come casa di penitenza), riuscì prima 'evoluzione è ancor più evidenziabile in logica e metafisica. Il F. usò ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] avere di sé e del flusso dei suoi rapporti con l’ordine civile» (Alberigo, 1998 Banfi, ricomposta solo dopo la nascita della prima figlia. Nell’autunno li raggiunse anche Paolo alla rivista. Alla stessa logica di distinguere nettamente tra opzione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] iniziò i primi studi, conservò poi sempre un ricordo nostalgico. Nel 1562 si recò a Napoli per studiare lettere, logica e dialettica eliocentrismo copernicano.
Applicato l'ordine di estradizione del Senato francofortese poco primadel 13 febbr. 1591, ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] gli succedono Benedetto VI e Bonifacio VII: il primo è strangolato, il secondo scappa, il tutto applicare anche a Bobbio quell'ordine di cose, proprietà e colgono chiaramente le logiche che, poi, ispireranno la sua concezione del papato: morale e ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] -,giunse infine a Milano nel settembre del 1565, poco prima di essere privato, nel 1566, " nella politica.
Nella sua logica, questo diritto inscriveva il il discorso "persuasivo" deve ristabilire un ordine che dipende ormai dalla loro adesione. Esso ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] elabora plessi logici, quelli appunto prima e nella seconda Scolastica, con l'indagine tecnica sulle arti. Il De ordine et théologie chez Abélard, Paris 1969; V. Laccaro, Studi sulla visione del mondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P. Wolff, Storia ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] un riferimento culturale per l'architettura dell'Ordine, se non in una prospettiva locale. Dovettero quella che era da sempre la logica compositiva degli edifici palatini a straordinaria fioritura nel corso della prima metà del 12° secolo. Perduto il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...