PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] agostiniano, ma probabilmente fu educato nel convento di Naro. Il primo documento che lo riguarda è del 1436, quando il priore generale dell’Ordine lo nominò lettore di logica nello Studium di Siena e due anni più tardi baccelliere in teologia nella ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] a Roma il poderoso trattato di logica in tre tomi, dedicato a di maestro del Sacro Palazzo.
Nella prima lettera, risalente L. Forte, I Domenicani nel carteggio del card. Scipione Borghese, protettore dell’Ordine (1606-1633), in Archivum fratrum ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] Ordine quattordicenne. Dopo avere ricevuto la prima istruzione in patria, fu mandato dai superiori a Bologna; dove completò i suoi studi; menzionato in data 13 nov. 1414, in un atto capitolare del e della logica nella scuola del convento fiorentino ...
Leggi Tutto
BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] Monti, lo celebra appunto come colui che per primo ha prescritto ai reggenti dell'Ordine di seguire la dottrina egidiana. Nel "discorso come atto da potenza.
Al suo trattato del 1642, che comprendeva logica, metafisica e filosofia naturale, il B. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] fiorentino dell'Ordine, incarico che tenne fino al 1730 anno del suo trasferimento alla cattedra di logica dell'università di Borbone nel 1734. A sua volta il Tanucci, divenuto primo ministro del Regno di Napoli, fece richiamare in patria il C. e lo ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] da alcuni parenti. Affinché apprendesse i primi elementi di logicaprima di essere inviato all'università di Perugia Ordine convocata da Urbano VIII in S. Maria del Portico, il F. si recò ancora una volta a Roma, dove si trattenne per l'anno santo del ...
Leggi Tutto
BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] Bonaventura.
Il primo frutto del loro lavoro fu la preparazione e la pubblicazione di un breve trattato di logica, le e censore per l'Inquisizione.
Gli uffici dell'Ordine e gli impegni del suo ministero non lo tennero però lontano dagli studi ...
Leggi Tutto
CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] logica ad Albenga e nel 1742 lettore di filosofia a Genova. Il padre Giuseppe Agostino Delbecchi, appena nominato generale dell'Ordine, ben conoscendo i meriti del C., con lettera del teologia del C. si formarono esponenti di primo piano del'movimento ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...