Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] è di disinteressarsi del problema cognitivo dell'ordine, cioè dare per affermazione teorica riposi su due presupposti.
Il primo è che, per poter agire in maniera implicazioni logiche di una regola: in ogni situazione concreta, è logicamente possibile ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] .
Tale modello, che supera gli errori logico-matematici insiti nella teoria di Malthus, ma comuni. Nelle prime, la p. è passata dai 19,3 milioni del 1951 ai 27,3 milioni del 1991 ( positivi appaiono quelli delle aree (dell'ordine di 3,5 e di 3,7 ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] si evince che l'ordinamento italiano, intorno agli 1990 n. 309), che sembrava ''definitiva'' prima dell'abrogazione parziale a seguito del referendum popolare 18-19 aprile 1993 (d.P (secondo un modello di logica temporale rappresentato da un parametro ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] che sotto il profilo logico è fondante: il dell'Ottocento, alla fondazione del Volksverein (1890); in Francia, al primo Lamennais e poi al little community, Chicago 1955.
Romano, S., L'ordinamento giuridico, Pisa 1917.
Scheler, M., Das Wesen ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] basarsi su una nozione di disorganizzazione sociale affetta da circolarità logica (v. Downes e Rock, 1988²), ecc. Essa ha dell'ordine sociale. Questa idea si fa immancabilmente risalire alle prime tesi di Durkheim sulla "normalità del crimine". ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] 'corde da bucato' su cui stendere gli enunciati della logica economica. Conseguito un maggior rigore formale, questa situazione si di lungo insediamento del tipo III (la Francia e il Giappone) per due ordini di motivi: in primo luogo perché esse ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] si è detto, di una ‛logica' interna altrettanto e forse anche è un'utopia che non appartiene più all'ordinedel possibile, perché non si può che sognarne immaginarie, e cioè nello spazio - tra le prime e più significative eccezioni si ricorda L'an ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] soggetti che si muovono secondo la logica delle classi, dei partiti e la denominazione dell'ente, le norme fondamentali del suo ordinamento e della sua organizzazione, e infine le gruppo stesso.
Se oggi sono le prime ragioni a prevalere, e anzi le ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] ordinamento di classe esistente. Secondo l'esposizione di Weber le rivoluzioni sarebbero riuscite soltanto a mutare i regimi, non la sottostante logica di dominio del e questa è costituita dal fatto che nel primo caso l'agente è in grado di stabilire ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] trasformata in un 'bene di consumo'. La logica dell'economia di mercato domina in questo modo può aver luogo solo all'interno di un ordine sociale che non viene posto in discussione, fine dell'Ottocento e i primidel Novecento. Un ruolo significativo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...