CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] 16 febbr. 1815 a Marostica.
L'opera scientifica del C. fu esplicata nel campo dell'astronomia con numerosi studi, quali la traduzione del Compendio di astronomia del Lalande con molte note sulle nuove scoperte e teorie e con esempi di calcoli pratici ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] Bologna 1656), il F. insegnò logica per un triennio, come richiesto quella atmosfera di ricerca e collaborazione scientifica seguita e incentivata anche dalla corte sulla scoperta strutturale del corpo papillare della lingua e cioè dello "strumento ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] di Pasquale Galluppi sulla cattedra di logica e metafisica dell’Università di Napoli. Alla morte scoperta di Michael Faraday dell’induzione elettromagnetica, ovvero della creazione scientifica e scelte politiche, Napoli 2011, pp. 121-142; Senato della ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] , Orazio, fu lettore di logica a Padova dal 1600 al 1606 scientificamente entro gli schemi della medicina galenica.
La prima prova scientifica del C. consistette nella pubblicazione delle operetta il C. divulgava una scoperta non sua, ma di Robert ...
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SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] più apertamente al fronte dei sostenitori dellescoperte anatomiche recenti, nel quale era schierato il giovane Marcello Malpighi. Oltre a dividersi sul piano delle credenze scientifiche, i giovani membri delle famiglie Sbaraglia e Malpighi avevano ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] senza qualche originale contributo scientifico, come la scopertadella temperatura fissa di congelamento ed ebollizione dell'acqua.
Infine a testimonianza della ricchezza degli interessi culturali dell'E. e della sua vasta erudizione vanno ricordate ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...