FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] scoperta rientra nei classici della patologia vegetale e della microscopia utilizzata a scopi sociali. Lui stesso era convinto della sua importanza tanto da sfruttarla in una polemica sul metodo scientifico Maestri nella logicadell'indagine ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] fissate le sue fondamentali scoperte.
Moltissime riguardavano soprattutto Aldrovandi, affinché egli, lettore di logica, di filosofia e dei semplici più esaustiva ed accurata delle edizioni. Dunque si tratta di una produzione scientifica la cui origine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] delle società e delle istituzioni scientifiche che entrarono a far parte integrante della tradizione civica dell sfruttò la scoperta del vaccino antirabbico e poi della terapia Cina, considerandolo come la logica estensione dei motivi sottesi alle ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della conoscenza scientifica e della filosofia della natura; in qualche modo solidale con il complessivo movimento storico. Il programma d'una storia della scienza come storia delle idee non osò riproporsi scopertamente nella severa cornice dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] (abilità) e Glück (fortuna). Anche per Bovet la ricerca scientifica era un insieme di condizioni non controllabili a priori, che improvvisamente possono dar luogo all’evento dellascoperta. Nel suo libro sulla storia dei sulfamidici, scrive cheuno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] editoriale e di maggior successo scientificodella sua vita. In quell’anno della natura possono in qualche caso deviare dal loro corso ed errare, ma sempre seguendo una loro logica esperienze intorno all’ovaia scoperta ne’ vermi tondi dell’uomo, e de’ ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] . Fu prima (1709) lettore di logica, divenne poi (1712) professore ordinario di di tale ultimo cereale. L'importanza dellascoperta del B. sta non solo nell' Bologna 20-21 maggio 1952, Suppl. a La ricerca scientifica, XXIV(1954), pp. 231-260; I. B. ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] dellascoperta di Jenner), in cui è dibattuto essenzialmente il problema della localizzazione delle D. C., Capua 1967;G. Romagnoli, La scoperta degli acquedotti del C. e le prime reazioni del mondo scientifico (con una lettera inedita), in Pag. di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , e in particolar modo la logica e la filosofia naturale, fossero gli che voleva mostrare la natura scientificadella chirurgia (definita scientia operativa), dopo il 1492 quando, con la scopertadell'America, furono introdotte nuove piante medicinali ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] filosofiche alternative all'aristotelismo, la scoperta di realtà geografiche extraeuropee e la diffusione della stampa hanno avuto un profondo impatto sulla medicina, così come su tanti altri aspetti della cultura scientifica. A sua volta, un nuovo ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...