In logica, relazione che si instaura tra un gruppo di proposizioni e una proposizione quando quest’ultima è detta seguire logicamente dalle prime. Si distinguono vari tipi di c. a seconda delle particolari [...] affermazione che qualcosa ‘segua’ da qualcos’altro.
In logica matematica, relazione di c. è una particolare relazione interpretazione di quest’insieme debba essere anche un’interpretazione dell’espressione considerata.
Funzione di c. La funzione che ...
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Nella logica, un insieme ordinato di proposizioni, una delle quali è posta come inferita dalle altre. La proposizione inferita si dice conseguente o conclusione; quella o quelle da cui è inferita antecedente; [...] il vincolo di dipendenza tra il conseguente e l’antecedente conseguenza ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] tutto il sistema ereticale con un centinaio di proposizioni del discepolo Quesnel (quesnellismo).
A queste controversie molto popolare nell'antica lingua tedesca, ma senza cura dell'ordine logico, lasciò postille o commenti per dare materia ai molti ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di scenari mitici, fantastici o fiabeschi, secondo un principio logico interno al testo, entro cui il soggetto è sempre del 1992. All'altro estremo delle raffinate proposizioni di Venturi e dell'affluente edonismo johnsoniano − non sufficientemente ...
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POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] postulati da scegliere siano, quanto è possibile, semplici. Ma A. Padoa ha rilevato che non esiste un criterio logico di semplicità assoluta, a meno di assumere proposizionidella forma "l'individuo a è diverso dall'individuo b" con un numero finito ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] della famiglia, non potendo essa, come donna, esserne giuridicamente a capo, la sovranità familiare, per logicaproposizioni tratte dall'insegnamento dei riformati (e contrarie all'indissolubilità del vincolo, al diritto esclusivo della ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] l/cos 20° ed l2 = l/cos 40° e, tenendo conto delle [101 e delle [i il, si ha:
Scrivendo ora l'equazione d'equilibrio alla logica matematica. Infatti la legge che associa a ogni insieme H di proposizioni l'insieme di tutte le proposizionilogicamente ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] logicidell'aristotelismo erano inadeguati a cogliere e giustificare l'intuizione cristiana dell'originalità creatrice dello è mandarla ad effetto". Noi conosciamo davvero le sole proposizioni geometriche, quia facimus, ma esse non sono adeguate alla ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] ancora l'XI si limitarono a esegesi scolastiche di Boezio, dellaLogica vetus di Aristotele e ad esercitazioni dialettiche.
2. La scolastica specialmente da Alberto e Tommaso. Molte proposizioni averroistiche furono condannate nel 1277 dal vescovo ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] e le opere che conseguono dalla necessità della sua natura, è fondamentale l'ufficio dellalogica, che insegna a distinguere dalle idee con la stessa necessità con la quale le proposizionidella geometria derivano dalle definizioni e dagli assiomi - ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...