MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] R. Barro, Th. Sargent e N. Wallace.
Le principali proposizioni teoriche del monetarismo. − Il m. non costituisce una teoria Sessanta, avevano messo in discussione la coerenza logica e la validità della ''curva di Phillips'': nella loro visione, ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] intellettualistica con basi scolastiche, l'unica forma logica del pensare contemporaneo, e che prescinde dai queste proposizioni poetiche, un'accentuazione in senso intellettualistico, e però laico, dell'ispirazione amorosa e della coscienza ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] della giustizia e dall'altra dalla sociologia o conoscenza della realtà sociale. Essa descrive il suo oggetto con proposizioni stessa) formale, nel senso in cui son dette formali la logica e la matematica.
Da più parti sono poi attualmente in opera ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] la prima volta dal pulpito le tre proposizioni che dovevano essere la base di tutta della vita viduale (Firenze 1495), il Trattato divoto e utile della umilità (ivi 1491), il Tractato dello amore di Iesu Cristo (ivi 1492) e alcuni scritti di logica ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] agli enunciati che raffigurano fatti, cioè alle proposizionidella scienza naturale, accordando alla filosofia la funzione di chiarificare la sintassi logica del linguaggio, dal fraintendimento della quale hanno tratto origine i problemi e le ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] le proposizioni a contenuto morale o sono riconducibili a fatti o sono esse stesse proposizioni fattuali una distinzione di W. Sellars, contrappone il 'regno della legge' allo 'spazio logicodelle ragioni'. Se io vedo un foglio bianco davanti a ...
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NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] quasi unicamente su sé stesso.
A poco a poco, trascinato dalla logica intima dei suoi principî, il N. è preso da dubbî. e l'esprit de finesse, le proposizioni "razionali" e "reali"; se esalta il valore del "senso dell'illazione"; se insiste sul fatto ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] rispettivamente le tesi di un diritto vivente che, non formulato in proposizioni giuridiche, regola tutta la vita del diritto, e di un diritto libero che vive indipendentemente dal diritto dello stato ed è anzi il terreno da cui nasce il diritto ...
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MENGOLI, Pietro
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Bologna nel 1626, morto ivi il 7 giugno 1686. Laureato in filosofia nel 1650 e in ambedue le leggi nel 1653, si dedicò agli studî matematici sotto [...] M. precorre i matematici del secolo scorso nell'assetto logico del concetto di limite e d'integrale definito, costruendo della somma e del prodotto e fa vedere che le proprietà delle proporzioni si conservano anche al limite. In varie proposizioni ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] della natura delle norme (caratterizzate come proposizioni prescrittive contrapposte alle proposizioni descrittive) e della loro struttura (distinguendo nelle proposizioni pur senza implicarla con necessità logica, la teorizzazione di un atteggiamento ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...