Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] corte di Federico II; egli tradusse opere di astronomia e di logica, si dedicò all’esegesi biblica assieme a Scoto e allo stesso riguardava tredici proposizioni filosofiche, per lo più d’ispirazione averroista, le più importanti delle quali vertevano ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] dell’ascrizione della singola fattispecie concreta al tipo legale. Le proposizioni normative che contengono elementi descrittivi della per di più, fondata sulla scienza dellalogica, che necessita delle definizioni, anche di quelle desumibili dalla ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] insinua fin anche nell’epistemologia (cfr. Dewey, J., Metodo logico e diritto, 1924-25; S. Toulmin, The uses of delle scienze naturali, ovviamente, attiene a proposizioni aperte, quella giudiziaria a proposizioni chiuse (simili a quelle dello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] proposizionilogiche sono rappresentabili come reti elettroniche o sistemi nervosi idealizzati. Tra logica G è un operatore che associa elementi di uno spazio metrico X a elementi dello stesso spazio. Se con ∥x−y∥ si indica la distanza tra due ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] realizza l’unificazione in forma normativa – secondo una logica di garanzia oggettiva – dei lavori dell’Assemblea, non può essere disgiunto dal ruolo degli interessi delle forze parlamentari, tutte improntate alla realizzazione di una mediazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] prescrittivo e alla legge di David Hume, in forza della quale, come è noto, non si possono trarre precetti da asserzioni e viceversa. Di qui l’etica senza verità, nel senso che le proposizioni prescrittive, a differenza di quelle assertive, non sono ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] una sola proposizione normativa1. Di fronte alla complessità dei problemi che pone attualmente la riforma della Costituzione italiana, «in modo astratto, ossia in via di pura deduzione logica senza riferimento a un concreto sistema positivo»2. Sulla ...
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perché (per che)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, quando compare in proposizioni interrogative, avverbio interrogativo), la cui funzione principale, nella lingua di D., è quella di esprimere un nesso di [...] alla relazione di causalità così definita due tipi di rapporti logico-sintattici che nella grammatica tradizionale sono tenuti in genere ben , e ‛ canonica ', dellaproposizione causale dipendente da una proposizione principale con la quale instaura ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] fu alunno di Vincenzo Aranea per i corsi di logica, fisica e filosofia. Il 3 settembre 1625 conseguì dell’Inquisizione fu chiamato a esprimere il suo parere in seno alla Congregazione speciale istituita da Innocenzo X per esaminare le 5 proposizioni ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] la concezione husserliana dell’insindacabile evidenza delle strutture basilari dellalogica non è per logici di non-contraddizione si trasformino nel loro contrario. Di conseguenza non avrebbero in sé alcuna validità nemmeno tutte le proposizioni ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...