Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , altre parti del discorso (proposizioni, parole funzionali, verbi ausiliari) dell’universo e della natura. Ne consegue che condizione dello haikai è la presenza non di una struttura logica ma della capacità di percepire ed esprimere l’oggetto della ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logicadell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] come raffigurazione della realtà, costituito di proposizioni molecolari riducibili a proposizioni atomiche, il tentativo di R. di portare a compimento i progetti di fondazione logicadell'aritmetica già intrapresi da G. Cantor, G. Peano e G. Frege ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] si avviò rapidamente con decisione, in armonia con la sua logica statalista, a intervenire nel settore delle immunità e della disciplina ecclesiastiche delle istituzioni cattoliche delle ex province polacche.
Difficoltà che furono cospicue, anzi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ecclesiastiche, che apparivano ormai superate dalla logicadell'azione statale e nella coscienza dei deve difendere coll'armi, ma col solo aiuto delle prediche e delle preghiere, sembra una proposizione più che temeraria..." (Lelettere..., I, p. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] della struttura della Curia precedente portò come conseguenza che buona parte degli impegni assunti fosse la logica ribelli quando invece la loro obbedienza era intrisa di riserve e di proposizioni ambigue ed equivoche. Il 2 febbr. 1669 C. IX inviò ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] - nel libro II della Scienza dellalogica. Hegel, che difende l'oggettività della contraddizione e, quindi, della dialettica (‟Tutte le cose sono in se stesse contraddittorie, e ciò propriamente nel senso che questa proposizione esprima anzi, in ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] e scientifici. Marcuse attaccò il metodo ‛operazionale' della scienza in quanto partecipe dellalogica del ‛contenimento'; anche la grammatica fu da lui definita ‛autoritaria', perché nelle proposizioni era attribuita al nome una funzione autoritaria ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] la Chiesa, ogni giorno di più, dalle nuove logiche politiche dell'Europa moderna. Ma non è eccessivo affermare che liste di proposizioni relative al problema della grazia, una delle quali viene sottoposta il 1° luglio 1649 all'esame della Sorbona dal ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] della Chiesa. Più importante comunque restava il problema di fondo. Che significato esatto avevano le ultime proposizioni Comunque, le due definizioni del 18 luglio costituiscono la conclusione logica di un processo secolare, da Firenze (1439) in poi ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] della regola, lo scrupolo pedante e una certa logica di natura essenzialmente deduttiva nello svolgimento delle pratiche quotidiane di amministrazione dello di docenti dell'ateneo torinese a lungo perseguitati dai gesuiti per le loro proposizioni fra ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...