BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] particolare con il teologo John Underhill, richiamandosi alla logica aristotelica in polemica con le posizioni ramiste. Rientrato proposizioni eretiche contenute nei libri. Il 24 marzo 1597 il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] delle verità effettuali; il progresso preceduto dalle analisi di Niccolò Machiavelli» (p. 114); e anche Karl Marx insegna «pur con le sue proposizioni e del 1904-05: La prima forma della Estetica e dellaLogica, Messina-Roma, s.a.
Bibliografia
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] la tesi della superiorità del concilio ecumenico sul pontefice, fondata sulla seconda proposizionedella quarta sessione alle osservazioni dell'a. C. F. intorno a quella celebre statua del palazzo Spada, Roma 1813; L. Martorelli, La logica nel ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] principio del medio escluso, o del mezzo escluso, è uno dei principi fondamentali dellalogica aristotelica. Esso stabilisce che date le due proposizioni costituenti una contradictio, cioè dati un giudizio affermativo e un giudizio negativo di ugual ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] e nel 1888 un decreto della Congregazione del S. Uffizio proibì 40 proposizioni tratte dalle opere postume di delle idee (1851-52); Logica (1854). Altre opere precedentemente pubblicate: Il rinnovamento della filosofia in Italia (1836); Principî della ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] dell'Estetica e dellaLogica, dell'Economica e dell'Etica, e tutte le congiunge e risolve nella Filosofia dello spirito loro, come in ogni vero storico, si manifesta la validità dellaproposizione formulata da Croce, che ‟ogni vera storia è storia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] bianca, sintassi, grammatica e lessicologia; delle arti dellalogica, della retorica e della dizione; di matematica, aritmetica e . Esiste un libro intitolato Aškāl al-ta᾽sīs [Proposizioni fondamentali] per la geometria al livello di iqtiṣār che ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ecumenici riconosciuti dalla Chiesa, una conseguenza logicadella riconciliazione tra il pontefice e l'imperatore memoria di Teodoro di Mopsuestia, condannando tuttavia le proposizioni che gli venivano attribuite nei testi imperiali e rinnovando ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] culto, la laicizzazione della società. L’enciclica si completava appunto con un Syllabus di 80 proposizioni erronee, la cui quasi tutta la penisola. Le due componenti rispondevano a logiche diverse: nel caso valdese, si trattava di chiese ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] epistemologiche, ma entrambe concordavano nel ritenere che tali questioni, nonché la logica e la spiegazione dei criteri della conoscenza, appartenessero al campo d'indagine della filosofia, come l'etica, del resto, che costituiva lo scopo principale ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...