Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] che Peano ci mette del suo, restringendo gli orizzonti dellalogica (non una «scienza a sé ma strumento per esprimere e analizzare le proposizioni matematiche», Delleproposizioni esistenziali, in Proceedings of the fifth international congress of ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] e, di conseguenza, sul suo contenuto di verità.
I logici medievali svilupparono alcune tecniche di analisi linguistica miranti a esplicitare il significato delleproposizioni ambigue. La più importante di queste tecniche era quella chiamata ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] comunque a tradurre in latino importanti testi greci di logica e di scienze naturali: le Categoriae di Aristotele, Libro I, la maggior parte delleproposizioni dei Libri I-IV e le dimostrazioni soltanto delle prime tre proposizioni del Libro I. A ciò ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logicadell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] come raffigurazione della realtà, costituito di proposizioni molecolari riducibili a proposizioni atomiche, il tentativo di R. di portare a compimento i progetti di fondazione logicadell'aritmetica già intrapresi da G. Cantor, G. Peano e G. Frege ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] ha né basi metafisiche, come voleva Platone, né basi logiche, come avevano sostenuto Averroé e i traduttori latini. innumerevoli commenti, postille e digressioni. Al posto delle 465 proposizioni euclidee, Clavio ne dimostrava 1234. Come già aveva ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] formazione delle 'funzioni' logiche può essere desunta dal fatto che queste ultime assumono la forma scritta f(x) e non x(f) o altro. Questa circostanza è determinata dal principio in base al quale la negazione di una proposizione si identifica con ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] , Muṣṭafā Ṣidqī. L'esame del testo rafforza il dubbio; infatti, delle diciotto proposizioni che lo compongono, soltanto le ultime due, la cui continuità logica presenta una lacuna, riguardano la costruzione cercata. A partire dalla testimonianza ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] indicato dal suo auspicio che l'analisi logica degli assiomi del calcolo delle probabilità potesse andare di pari passo con all'abbandono di una conoscenza della Natura apparentemente certa, in favore di proposizioni 'solo probabilmente' vere, il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] fermano quasi subito, almeno ove sia questione dellaproposizione II.3 della Geometria. Quei metodi infatti prevedono il confronto matematica e logica di Cavalieri pensando che non si fosse reso conto delle difficoltà strutturali della sua teoria. ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] della scoperta della geometria non euclidea rivestono certamente una grande importanza. Una volta riconosciuta la possibilità logica non erano fatti sperimentali, giudizi analitici oppure proposizioni sintetiche a priori. Se fossero stati fatti ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...