CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] Pietro) Sarpi alle cure del C., il quale gli insegnò logica, iniziandolo agli studi di filosofia e teologia. E fu ancora il dirla con il Micanzio, "318 delle più difficili proposizionidella Sacra Teologia, e della Filosofia Naturale". Fu in seguito ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] nel 1723 si trovava a Milano, completamente dedito a studi di logica e fisica. Di tale anno è molto probabilmente un suo lavoro, ). Il B., facendo uso della solita moderazione, affermava di ritenere le proposizioni "bensì false, ma questo non ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] Bene e Male, diffuso tra i Catari dell’Italia meridionale. Nel campo dellalogica, era ben consapevole delle novità apportate dagli artistae parigini (la cosiddetta logica modale) circa la distinzione tra le proposizioni semplici e modali, tra modus ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] et defunctorum pertinentes, Parisiis 1700, in cui il F. avanza quarantadue dubbi sulle diciassette proposizioni del de Morales e contesta la presentazione della questione dei riti da quest'ultimo fatta nella sua opera in lingua cinese Shengjiao xiao ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] corso propedeutico allo studio della filosofia (Parva logica sive proludium necessarium ad rinnegare alcune proposizioni da lui stesso sostenute nel 1641, come gli fu rinfacciato da alcuni più zelanti seguaci delle dottrine agostiniane della grazia ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] G. Della Porta. La seconda parte è una esposizione della Fisica e del De coelo di Aristotele in centurie di proposizioni, spiegate , ove, nella forma di una confutazione logica, espone il contenuto delle eresie antiche, medioevali e moderne. La ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] Nominato lettore di logica a Firenze, influirono tradurre poeticamente le proposizioni teologiche si risolve , Bibliotheca Augustiniana..., Ingolstadii et Augustae Vindelicorum 1776, p. 271; G. Della Torre, Elogio storico-critico di G. B. C., in G. B ...
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FAGGIANI, Dalberto
Ugo Magrini
Nacque a Tresnuraghes (Oristano) il 1° ott. 1903 da Eugenio e da Teresa Pozzi, in una famiglia piemontese trasferitasi temporaneamente in Sardegna in seguito a un incarico [...] rilievo. Si ricordano i notevoli contributi in alcune delle più significative pubblicazioni: Sulle proposizioni primitive della fisica, in Methodos, IV (1952), pp. 41-71; La struttura logicadella fisica, Torino 1957; Possibilità di considerare un ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] sono caratteristica espressione della così detta scolastica barocca: una Logica Institutionibus praeviis, l'A. fece parte della Congregazione speciale incaricata da Innocenzo X di esaminare le cinque proposizioni tratte dall'Augustinus del ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...