MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] della famiglia, non potendo essa, come donna, esserne giuridicamente a capo, la sovranità familiare, per logicaproposizioni tratte dall'insegnamento dei riformati (e contrarie all'indissolubilità del vincolo, al diritto esclusivo della ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] della giustizia e dall'altra dalla sociologia o conoscenza della realtà sociale. Essa descrive il suo oggetto con proposizioni stessa) formale, nel senso in cui son dette formali la logica e la matematica.
Da più parti sono poi attualmente in opera ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] rispettivamente le tesi di un diritto vivente che, non formulato in proposizioni giuridiche, regola tutta la vita del diritto, e di un diritto libero che vive indipendentemente dal diritto dello stato ed è anzi il terreno da cui nasce il diritto ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] della natura delle norme (caratterizzate come proposizioni prescrittive contrapposte alle proposizioni descrittive) e della loro struttura (distinguendo nelle proposizioni pur senza implicarla con necessità logica, la teorizzazione di un atteggiamento ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] riprodurre colle stampe della vostra capitale, sebbene contenesse più di quaranta proposizioni che dichiaravano indirettamente ma non è ancora, né può essere, per la logica stessa di un ordinamento aristocratico-oligarchico, una libera palestra di ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] del passato, del presente e del futuro), ma solo singole proposizioni da essa ricavate. Ad esempio, la teoria dei sistemi non sociologica, logica e metodologia della ricerca, storia della sociologia, analisi concettuale, sociologia della scelta ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] proposizioni modali o di proposizioni deontiche; nel caso sub c), pur nella varietà di accezioni dell'espressione 'deve', viene usato comunque nel contesto di proposizioni it.: Norma e azione. Un'analisi logica, Bologna 1989).
Wróblewski, J., Règle, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] culto, la laicizzazione della società. L’enciclica si completava appunto con un Syllabus di 80 proposizioni erronee, la cui quasi tutta la penisola. Le due componenti rispondevano a logiche diverse: nel caso valdese, si trattava di chiese ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di Worms18. Il significato della rivoluzione, compendiato nelle ventisette proposizioni del celebre Dictatus papae di gli sviluppi sono noti:
«L’incapacità dello Stato pontificio di accettare la logicadello Stato nazionale sia all’interno, rispetto ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] e secondari, sono oggetto di enunciati ipotetici, ossia di proposizioni di fatto la cui verità o falsità è incerta. Su 'vera', tra più ipotesi possibili, quella che risulta logicamente più probabile delle altre (v. Taruffo, 1992, pp. 273 ss.; ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...