Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , salvo che riguardo alle proposizioni. Di conseguenza, la nostra affermazione dell'esistenza di finalità particolari e it.: L'uomo a una dimensione, Torino 1967).
Nagel, E., Logic without metaphysics, Glencoe, Ill., 1956.
Santayana, G., The realm of ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] importante ‒ dice Frege ‒ è di trovare una dimostrazione dellaproposizione che la riconduca alle verità-base. Allorquando, nel percorrere questa via, si fa esclusivamente uso delle leggi logiche generali e di qualche definizione precisa, diremo che ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] particolare con il teologo John Underhill, richiamandosi alla logica aristotelica in polemica con le posizioni ramiste. Rientrato proposizioni eretiche contenute nei libri. Il 24 marzo 1597 il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] delle verità effettuali; il progresso preceduto dalle analisi di Niccolò Machiavelli» (p. 114); e anche Karl Marx insegna «pur con le sue proposizioni e del 1904-05: La prima forma della Estetica e dellaLogica, Messina-Roma, s.a.
Bibliografia
Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] un riferimento oggettivo per le proposizioni geometriche costituisce per Enriques un vera unità del sapere» – asseriva nella ricordata Appendice a Per la storia dellalogica, in chiara polemica con le sistematiche di origine idealistica, e con il ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] riecheggiando proposizioni già illuministiche. E tanto i seguaci di Galiani erano impegnati a recepire gli orientamenti della filosofici del Doria, è presente il Cartesio della Méditation troisième, in cui è la logica che prova l'esistenza di Dio, e ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] vagabonde", obbedisca in realtà a una ferrea logica associativa, in virtù della quale le idee sono concatenate tra loro se le proposizionidella fisica si basano sull'esperienza, che riguarda sempre il passato, come è possibile formulare delle leggi, ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] particolare n., includente pressoché tutte le proposizioni e le concatenazioni logiche, in modo da escludere quasi, decimale (se presente) n=-1 (decimi) per la prima cifra a destra della virgola, n=-2 (centesimi) per la seconda cifra, ecc. ◆ [ALG ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] sono alla base delle varie teorie logiche; sono costruiti a partire da un ben definito alfabeto, che è costituito da simboli di termini categorematici (come variabili e costanti enunciative per denotare le proposizioni, individuali per denotare ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] a proposizioni atomiche, in cui compaiono solo nomi di dati sensoriali. L. Wittgenstein, nel Tractatus logico-philosophicus (1922), oltre a sostenere che il nome significa l’oggetto, affermava una completa corrispondenza tra la struttura della frase ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...