GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] commissione ecclesiastica che piegano l'invenzione a notevoli adeguamenti formali e tecnici.
Primi in ordine di tempo vengono profonde che conducono alle porte, sia, secondo una logica in qualche modo opposta, nell'estrema delicatezza dei rilievi ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] permetteva fraintendimenti, soprattutto se intenzionali; e con la logica sottigliezza, la forza polemica e il rigore del individuale, tra tecnica, dunque, linguaggio, e singola attitudine formale, è stata in d'Amico la premessa di ogni lavoro ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] adolescente, i cui rapporti col padre erano di natura formale e si esaurivano nelle consuetudini di una vita familiare confronti dell'intervento mutò sensibilmente in base a una logica per cui combattere la "barbarie germanica" avrebbe significato ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] delegato della LogicaSIEL, società partecipata dalla Logica PLC (Programmable Logic Controller) e dalla FINSIEL (FINanziaria per la sua influenza, finalmente riconosciuta anche in maniera formale dalla comparsa del suo nome, in qualità di ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] simile atteggiamento fa capire, da un lato, il suo scarso interesse per la logica in sé (cfr. V. Braitenberg, Remarks on the Semantics of “Information”, metodologico) potesse anche divenire una unificazione formale, teorica (di alcuni pezzi almeno) ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] , offrendo invece una sorprendente prova di rigore formale e di spontaneità narrativa nella sezione finale del pubblico. Nel giro di tre anni scrisse infatti ben sette drammi: La logica della vita (1899), Ultimo atto e La figlia di Gianni (1901), ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] una parte lo studio della lingua nella sua autonomia formale e dall’altra nella sua connessione con i fatti in cui oggi si dice “a misura d’uomo”, e questa logica sottostante traspare da innumerevoli indizi; le misure delle cose sono corporee ( ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] s.), intesa non come un principio della ragione formale, bensì come la condizione trascendentale della molteplicità attività del filosofo (M. Rossi, G. D.: dalla gnoseologia critica alla logica stori . ca, in Critica marxista, VI [1968], 4-5, pp. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] la sua educazione con lo studio del diritto canonico, della logica e della teologia. Il 4 dic. 1512 lo troviamo nel sua uscita dal convento. Nel 1527, anche il F. venne formalmente accusato di furto da due confratelli, Alberto da Carpi e Sebastiano ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] musicale. Dal 1777 intraprese infatti a Ingolstadt gli studi in logica e retorica, dal 1781 in teologia e diritto canonico, definitiva, ma una soluzione possibile entro un’ampia tavolozza formale. La forma tripartita dell’aria (cantabile, tempo di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...