DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] portato l'abito di chierico ed aver seguito gli studi di logica presso il collegio dei padri gesuiti. Il De Dominici, infatti, Maratta, vengono assunti quali termini base di un risalto formale che si unisce a un gioco chiaroscurale modulato sui ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] "neoclassiche", sono costantemente accordate con un'eleganza formale e una fluidità della luce tra le superfici è opera principalmente della bottega. In questo modello la logica settecentesca dell'oggetto viene infranta nell'estrapolazione dei singoli ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] arte dell'Impero si muove fondamentalmente sopra una tradizione formale che risale all'ellenismo. Si potrà arrivare ad includere una membratura architettonica, sia retta da una consequenziale logica interna, prenda forma seguendo una intima legge di ...
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LOEWY, Emanuel
E. Paribeni
Archeologo e storico dell'arte classica, nato a Vienna il 1° settembre 1857 e ivi morto l'11 febbraio 1938. Insegnò a Vienna e per un lungo periodo intermedio a Roma dove, [...] possono dirsi i temi fondamentali e in generale del mondo formale dell'arte greca. Nel trattare di questi il L. greca, E. L. portò un'eccezionale lucidità di pensiero e una logica stringata e inesorabile nelle sue deduzioni. Così che se tutte le ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] che non arriva a creare con una logica e organica coerenza uno stile originale, come è invece quello arcaistico (v.), a. nello Hermes Propỳlaios per una coerente e intima aderenza formale alla tettonica e al contenuto dell'opera.
Questa tendenza si ...
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RYCROFT, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante negli ultimi decenni del VI sec. a. C.
Dipinge nella tecnica a figure nere in un linguaggio formale estremamente simile a quello di Psiax [...] una personalità come la sua, sontuosa, raffinata e di scarsa vitalità, che la tecnica a figure nere, trova la sua logica conclusione. Al Pittore di R. vengono assegnati alcune grandi anfore e hydrìai e un elaboratissimo pinax dell'Acropoli con scena ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...