FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] posizione del F. fu di aperta e non formale difesa dell'attualismo e di coerente sviluppo del alcuni dei titoli più significativi: A. Massolo, F. e la logica della compossibilità, in Giornale critico della filosofia italiana, XXXVI (1957), pp ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] cupole, tema quest'ultimo che, insieme con la definizione formale e costruttiva di archi e volte, appassionava il F., in un lavoro del padre, il che ci lascia supporre una logica collaborazione tra i due: si tratta di interventi parziali nella chiesa ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] , IX [1960], pp. 432-434; Il progetto di circuiti logici con una struttura modulare a diodi e transistori, in Alta Frequenza, , ibid., mem. n. 72, in coll. con A. Grasselli; Sintesi formale di un'unità di calcolo, ibid., mem. n. 36, in coll. ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] V [1913], pp. 429-448).
Per conciliare il formalismo neokantiano (Del Vecchio) e il sociologismo positivista (Carle, distinte dalla morale e dal diritto afferenti all'interiorità psicologica e logica dell'atto (cfr. Paolo di Tarso, "non omne quod ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] la necessità di una nuova arte fondata sull’attività logica. Come ricordò Bernari – la cui partecipazione all’UDA alla macchia di Luigi Longo (Milano 1947), senza ricevere alcun riconoscimento formale (pp. 257-261; Agnese, 1990, p. 246; Ajello ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] del gesuitesimo" e la denuncia della prassi autoritaria e formale del cattolicesimo, appare come nel '59 fossero già presenti 1870; Della legge e del voto di castità, Napoli 1874; Logica con nuovo metodo, Napoli 1876; Piccola psicologia, Napoli 1878; ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] dell'anno giudiziario nel novembre 1586, e con la formale ammissione il 10 dicembre successivo; Sisto V gli concesse una
L'opera, in ventisette libri, si pone come logica derivazione dalla precedente analisi sulla volontà testamentaria. Il tema, ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di Simmel il migliore antidoto rispetto a un’applicazione della logica per se stessa che finisse con l’entrare in contraddizione che esso fosse stato necessariamente rescisso dal punto di vista formale dopo un solo biennio, a causa del suo passaggio ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] . era l'esperto che analizzava i bilanci e la coerenza logica delle previsioni presentate dai vari attori. Questo episodio dette conferma IRI), ma si trattava di una presenza più che altro formale, giacché la gestione di A. Beneduce non era soggetta ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] apporto alla Repubblica che, pur in assenza di una formale adesione, lo volle al tribunale della Cassazione e agli interessi filosofici con un'opera di ispirazione sensistica, Del metodo e della logica, Roma 1871.
Il L. morì a Roma il 3 apr. 1878.
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...