PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] intervenire quanto meno con l’ordinatio, ossia il conferimento formale della carica a Paulicio. L’anomalia può essere tuttavia longobardo di Treviso e pensa all’accordo come risultante di una logica dei rapporti fra le aree di confine in quell’epoca.
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] portato l'abito di chierico ed aver seguito gli studi di logica presso il collegio dei padri gesuiti. Il De Dominici, infatti, Maratta, vengono assunti quali termini base di un risalto formale che si unisce a un gioco chiaroscurale modulato sui ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] al 1485. Il 17 ag. 1495 venne accolto come studente formale di teologia nello Studio generale del convento di S. Domenico di contemporanei (tra cui l'umanista M. Nizolio), di logica e filosofia aristotelica, che in maniera concisa seguono per ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] inedito, dai tratti inconfondibilmente pizzutiani. È il nuovo assetto formale dato ai suoi libri, ciascuno suddiviso in capitoletti, sempre nella cancellazione dei connettivi logici. Da qui un vero precipitare della lingua in un’altra logica o, se si ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] viene raggiunto, rappresenta in maniera eccellente, nella sua perfezione formale, quella visione statica che il F. intendeva superare. " della dinamica, con la quale essa costituisce una "unità logica". Non più, quindi, esclusività fra i due tipi di ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] le gravi decisioni a cui arriva se non colla frase generica e formale che il fallito è "meritevole di speciale riguardo", esercita un atto tradizionale che sarebbe entrata in conflitto con la logica del legislatore degli anni Trenta, pronto a vedere ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] "neoclassiche", sono costantemente accordate con un'eleganza formale e una fluidità della luce tra le superfici è opera principalmente della bottega. In questo modello la logica settecentesca dell'oggetto viene infranta nell'estrapolazione dei singoli ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] convenuto soprassedere alcuni anni".
Se dunque la logica della ragion familiare ne penalizzò per lungo tempo ; ebbe inoltre, sia pure per poco, per frammenti della durata formale dell'incarico, le funzioni di provveditore alle Biave (3 febbraio-31 ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] centrale di tutta la teologia cattolica ed è la premessa logica dell'idea stessa della morte redentrice del Cristo; e per giungesse a una aperta rottura col regime, elevando una formale protesta per il vulnus che la legislazione razziale arrecava al ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] di classici o di testi francesi (tra questi ultimi la Logica del Condillac, edita nel 1799 dall'Orcesi, e l'anonimo dei teologi (1800), accusandolo di tendenze giacobine. Per un vizio formale l'accusa non fu presa in considerazione e quando, di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...