FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] la sua educazione con lo studio del diritto canonico, della logica e della teologia. Il 4 dic. 1512 lo troviamo nel sua uscita dal convento. Nel 1527, anche il F. venne formalmente accusato di furto da due confratelli, Alberto da Carpi e Sebastiano ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] del D. è quello di Sperone Speroni, che era professore di logica all'università di Padova: a lui il D. risulta debitore della a L. Castelvetro (1570); proponendo una chiave tutta tecnico-formale per la lettura del testo aristotelico, si comincia ad ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il Dolce e con il Ruscelli, a soffermarsi sulla analisi logica della proposizione e del periodo.
Dopo la morte di Veronica azioni: dell'impianto tragico non resta che l'ossequio formale alla precettistica aristotelica, anche se il C. si preoccupa ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] si intravede la via alle Operette morali. L'attenzione formale è tutt'uno con un'ideologia sensibilmente mutata. patto sociale. Questo il messaggio della Ginestra, provvisto del rigore logico di un teorema, di qua da istanze o presagi etico-politici ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sua opera e la sua scienza all'"azione" ovvero alla logica dell'organizzazione di massa: "Tu scegli i libri, io ricorda Adriano Ossicini, "l'elemento religioso era essenziale, non formale" (Ricordi e testimonianze, pp. 275 s.). Palmiro Togliatti, ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] e poi a Siena, dove passò a frequentare i corsi di logica e di filosofia di Orazio Spannocchi e Fabio Maretta, senza ). Si noti inoltre che il G., pur dedicando un omaggio formale all'"honore" dell'agricoltura, dà un quadro fortemente negativo del ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] pp. 234 s.). Il ruolo del M. non fu puramente formale; egli partecipò attivamente al dibattito teorico intorno alla scrittura poetica e alla la successione e la divisione della filosofia, poi logica, retorica, poetica, metafisica, fisica, matematica, ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] il metodo liberale da lui adottato, mentre avvertì insofferenza per la logica, la metafisica, soprattutto per l'aridità e l'inutilità, a suo parere, dell'argomentazione formale, e limitato interesse per la teologia. Nel seminario di Ceneda strinse ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di Simmel il migliore antidoto rispetto a un’applicazione della logica per se stessa che finisse con l’entrare in contraddizione che esso fosse stato necessariamente rescisso dal punto di vista formale dopo un solo biennio, a causa del suo passaggio ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] inedito, dai tratti inconfondibilmente pizzutiani. È il nuovo assetto formale dato ai suoi libri, ciascuno suddiviso in capitoletti, sempre nella cancellazione dei connettivi logici. Da qui un vero precipitare della lingua in un’altra logica o, se si ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...