Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] tecnica intesa come politica corporativa del diritto. La ‘logica nuova’ parigina invece – come avrebbe dimostrato molto più Chiesa. Era una soluzione già apparsa «quietistica», meramente formale e irrealistica due secoli prima a Pietro Giannone. Ma i ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] Ubaldini suoi consorti. E nell'ombra rimase negli anni della formale signoria di Niccolò Giovanni, suo nipote, mentre il potere I complici di Beatrice furono ben presto eliminati, seguendo la logica di una spirale di rivalità e di vendetta ch'essa ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] non rispondeva, come invece a Firenze, ad una logica di riappoderamento e di trasformazione delle strutture socioeconomiche del il potere. A tal fine strinse, l'11 maggio 1370, formale alleanza con Bernabò Visconti. In forza di tale alleanza, che va ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] potere e da tutte le cariche pubbliche, rappresentavano la logica conclusione di un processo politico che si era iniziato nel . I dodici inquisiti, per dimostrare un'obbedienza almeno formale, si recarono dal pontefice, ma nel farlo vollero ostentare ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] dinastica fine a sé stessa, che prescindeva quasi dalla logica e dall'andamento delle occupazioni o delle conquiste. Nel dove Luigi XV, al di là delle espressioni di cortesia formale, non fece mai nulla neppure per conoscere personalmente il genero. ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] . Questo trattato, che appariva, almeno dal punto di vista formale, come un accordo da potenza a potenza, è la migliore questo trattato da parte del D., oppure per la semplice logica del progetto genovese di porre sotto la propria tutela politica la ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] loro volta della nuova sposa - erano contrari alle nozze.
La logica dei rapporti consortili e vicinali voleva che tutte queste tensioni sfociassero dall'Acquasparta, senza comprenderne il valore formale e strumentale; assistette poi in silenzio alle ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] il più possibile, dal punto di vista della legittimità formale, una posizione signorile che egli avvertiva come poco salda. diritto d'ingerirsi anche su ciò sotto forma arbitrale. Conseguenza logica di questi patti risultò il fatto che il C., pur ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di Simmel il migliore antidoto rispetto a un’applicazione della logica per se stessa che finisse con l’entrare in contraddizione che esso fosse stato necessariamente rescisso dal punto di vista formale dopo un solo biennio, a causa del suo passaggio ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] apporto alla Repubblica che, pur in assenza di una formale adesione, lo volle al tribunale della Cassazione e agli interessi filosofici con un'opera di ispirazione sensistica, Del metodo e della logica, Roma 1871.
Il L. morì a Roma il 3 apr. 1878.
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...