NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] Urbano IV.
Il riconoscimento nella cronaca del primato, almeno formale, della Chiesa nel Regno, oltre a sottolineare il distacco dagli realtà del Mezzogiorno, nuovamente inserito in una logica feudale che prevedeva la sottomissione al pontefice e ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] si era convinti di ciò: in un atto non privo di rilievo formale come la nomina di un procuratore per il matrimonio di Niccolò II con dal D. contro il fratello; ma ha una sua logica intrinseca anche la non provata supposizione (avanzata dal Saraina, ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] intervenire quanto meno con l’ordinatio, ossia il conferimento formale della carica a Paulicio. L’anomalia può essere tuttavia longobardo di Treviso e pensa all’accordo come risultante di una logica dei rapporti fra le aree di confine in quell’epoca.
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] inedito, dai tratti inconfondibilmente pizzutiani. È il nuovo assetto formale dato ai suoi libri, ciascuno suddiviso in capitoletti, sempre nella cancellazione dei connettivi logici. Da qui un vero precipitare della lingua in un’altra logica o, se si ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] convenuto soprassedere alcuni anni".
Se dunque la logica della ragion familiare ne penalizzò per lungo tempo ; ebbe inoltre, sia pure per poco, per frammenti della durata formale dell'incarico, le funzioni di provveditore alle Biave (3 febbraio-31 ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] teologia a Bologna, ma dopo pochi mesi lo troviamo docente di logica nel convento degli Angeli della sua città. E la funzione di gli eretici, sottoponendo ai rigori dell'Inquisizione più formale quelli che ancora sopravvivevano; giacché egli era uomo ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] fu appannata da una prassi costituzionale improntata alla logica del parlamentarismo, che spostò l’esercizio del potere ’unità d’Italia, senza però mai giungere a un compiuto consolidamento formale: il ritorno alla lettera dello S.a. e ai «governi ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] stato, ai loro occhi, di avere mostrato come la logica fosse uno strumento di comprensione diretta della realtà, per raggiungere dell'induziode attiva, e non uno strumento di deduzione formale. Ma essi ritenevano necessario integrare l'opera di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...