CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] solo in germe o in potenza, il C., che privilegia, secondo la logica antica, l'atto nei confronti della potenza, pone in primo piano, del ministero nei suoi riguardi fosse unita ad un formale rispetto che giunse sino all'elargizione di nuovi titoli ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] occasione e perfino adesso non sembrano in grado di afferrare la logica di base del mondo dopo la guerra fredda, dove hai e di 'liberarla' dal tradizionale rapporto che la legava formalmente all'impero cinese, prima il Giappone, poi gli Stati ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la sua collaborazione alla rivista. Alla stessa logica di distinguere nettamente tra opzione politica e dimensione proprio «salto concettuale», superando «la secolare accezione giuridico formale dei sinodi». Tale superamento era stato aperto dall’ ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] . Nel 1562 si recò a Napoli per studiare lettere, logica e dialettica: in quello Studio ebbe come maestri il Sarnese universitari non risulti che il B. abbia tenuto un corso formale in quella sede, la sua stessa testimonianza di avervi tenuto ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] dimettersi e a Mussolini l'opportunità di un omaggio formale alla dignità del Parlamento, che indusse il D. a riprendere la presidenza.
Rimase di fatto prigioniero della logica, comune ad altri esponenti della democrazia liberale, di fiancheggiatore ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] gli affari esteri, le finanze e l'economia, l'associazione formale dei due parlamenti e una comune cittadinanza.Tutto questo indica operativa fino a che gli Americani accettarono la logica di una politica essenzialmente punitiva nei confronti della ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] La suddivisione delle materie non corrisponde ad un criterio di logica distribuzione. Il diritto e la procedura penali sono, ad tutela, E. perdette, anche dal punto di vista formale, ogni attribuzione politica.
Probabilmente nel 1392 Mariano compì i ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] lo smacco del 1668, quando sembra franare quel privilegio formale che, invece, suo padre e suo nonno erano riusciti sempre come una regina". Lo scatto ribelle viene irretito nella logica feroce di un copione inderogabile che prevede per la rea il ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] La formidabile posizione dell'ammiraglio e l'indipendenza formale del governo comportavano un certo dualismo: la ogni altro mestiere poi questo dell'imprenditore di guerra comportava una logica, le regole di un gioco, un gioco singolare fra corsa ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] portare a termine quella che invece sarebbe stata la logica conclusione della sua campagna, cioè l'attacco a Bergamo dimissioni allo scadere del suo contratto in aprile. Quest'avviso formale delle sue intenzioni era tipico della aderenza del C. alla ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...