Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] , perché «lascia impregiudicata la natura empirica» e il «contenuto reale» delle formazioni storiche, mentre l’altra ha maggior valenza logico-formale (Carteggio, 3° vol., cit., p. 412).
La crisi teorica e politica di fine secolo
Di nuovo, non si ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] esperto cioè in arti liberali e meccaniche, risponde alla logica del tempo di governare prestando ascolto ai consigli dei sapienti aulico e serviva ad aumentare il significato simbolico e formale del programma ideologico di Federico, che prevedeva la ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] in Italia. Nonostante il patto stipulato avesse la logica conseguenza di abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva la Spagna - incurante di ogni etichetta - avanzò la richiesta formale di un parto pubblico a evitare probabili brogli; Carlo VI - ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] di duca di Puglia e di re di Sicilia. Fu questo l'atto formale che sancì la fine di Salerno, 'capitale' del ducato normanno di il piano degli studi, che prevedeva tre anni di logica e cinque di medicina e chirurgia, e dando inoltre disposizioni ...
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puniche, guerre
Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, rispettivamente negli anni 264-241, 219-202, 149-146 a.C. I rapporti tra Roma e Cartagine furono cordiali finché Roma non fu una potenza [...] efficienza della nuova flotta. I romani ne trassero anche la logica conseguenza, la guerra in Africa, per colpire al cuore Mezzogiorno dell’Ebro); con ciò si valeva di un suo diritto formale, ma ledeva, a quanto sembra, la promessa di non contendere ...
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tavola matematica T. (o tabella) di composizione (o di moltiplicazione, o di Cayley) di un gruppo Specchio, o quadro, che contiene i prodotti degli elementi del gruppo a due a due. Se il gruppo è finito, [...] ha per primo elemento gk si scrive il prodotto gh gk.
Nella logica matematica, t. di verità (o tabella di verità) di un connettivo pubblico. Il diritto romano non conobbe una pubblicazione formale delle leggi. Per le leggi ritenute di particolare ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il nazionalismo si è sviluppato spesso, per la sua stessa logica, come forza interclassista, anche se con prevalenza dei ceti medi la democrazia, o quanto meno professava un'adesione formale al principio della sovranità popolare e del governo ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] unitaria, ma distinguendosi semplicemente per un discorso formale in bilico fra senso della tradizione e ricerca 'ideologia è letteralmente quello che il suo nome sta a indicare: è la logica di un'idea, ma, poiché la materia cui l'idea è applicata è ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] senso solo all'interno di essa: si tratta quindi dell'uguaglianza formale nella libertà, cioè dell'eguaglianza nei diritti politici. Del resto quali si fonda la concezione democratica sono la logica esplicazione delle premesse ideali del l. moderno. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] in quanto le Vite sono dominate da criteri estetico-formali che, sia pure senza chiusure di geografia o di elabora e ne esplicita il senso alla luce di determinate categorie logiche e critiche e di determinati valori, assunti come criteri di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...