Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] Corte di cassazione esclusivamente dal punto di vista dei vizi di logicità della motivazione o del travisamento del fatto. Eppure non par raccolte attraverso l’instaurazione di una formale relazione dialogica tra loquens e autorità investigativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] che aprono la strada a un nuovo settore di studi: quello della logica del giudice, punto di incontro tra la scienza del diritto e un morale, del passato culto della legalità in senso formale, «dello sconsolato ossequio alle leggi» ancora professato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] e anti-formalistica.
Nei suoi scritti, il rigore logico-dialettico e l’analisi ricostruttiva degli istituti e dei del diritto, i controlli autoritari sulla legittimità sostanziale o formale delle leggi, valgono ad elevare a condizione assoluta per la ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] nel 1914 erano apparse riunite in un solo volume, intitolato The formal bases of law, presso la Boston Book Company; la fama del fra il concetto del diritto (inteso come pura forma logica) e l'idea di diritto (intesa come forma deontologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] dello spirito hegeliano o della Ragione kantiana»; la concezione formale del diritto; l’idea del diritto quale prodotto di soprattutto come indirizzo, e quindi come attività che precede logicamente e che prevale sulle altre. La rottura con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] generale e istituto cardine di un ordine giuridico, […] addirittura fonte formale di diritto» (Grossi 1995, p. 212).
L’aequitas , o, comunque, solo a prezzo di qualche acrobazia logica, o di differenti valutazioni circa le diverse parti della Lectura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] presupporrebbe necessariamente, e fino a prova contraria, la compiutezza formale e perfino la verità di ciò che interpreta (è il non la volontà del legislatore ma la ratio iuris), la logica cioè con cui esse risolvono i loro problemi immanenti. Che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] il concetto di delitto in astratto, prima attraverso gli strumenti della logica aristotelica, con cui ne indaga l’origine, le cause, nella definizione, la legge è elemento sostanziale e causa formale del reato, perché assegna la formam delicti a un ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il Dolce e con il Ruscelli, a soffermarsi sulla analisi logica della proposizione e del periodo.
Dopo la morte di Veronica azioni: dell'impianto tragico non resta che l'ossequio formale alla precettistica aristotelica, anche se il C. si preoccupa ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] articolata del diritto di proprietà con termine finale, e la monografia Iltestamento, Padova 1934, in cui il sistema logico-formale costruito dall'A. veniva vivificato da una ricchissima casistica. Nello stesso periodo l'A. cominciò a collaborare con ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...