Particolare tipo di procedimento, usato in logicamatematica e soprattutto nella teoria della ricorsività, nel quale si fa uso dell’operatore di m., o operatore-μ, che consente di definire in modo opportuno [...] una funzione a partire da una funzione data o da un predicato dato. Procedimento e operatore di m. possono essere intuitivamente descritti mediante la formula μxPx che si legge «il più piccolo x tale che ...
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computabilità In logicamatematica, nozione che di solito s’identifica con quella di ricorsività generale, introdotta intorno al 1936 da A.M. Turing e da E.L. Post. Una funzione numerica di n variabili [...] si dice computabile se esiste un algoritmo per cui si possa, con un numero finito di passi, calcolare per ogni ennupla di argomenti il valore assunto dalla funzione ...
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In logicamatematica, uno dei due quantificatori fondamentali (➔ operatore), insieme con il generalizzatore o quantificatore universale ∀. Il p., o quantificatore esistenziale (simbolo ∃), applicato a [...] un predicato P afferma l’esistenza di almeno un individuo che gode della proprietà P. In simboli: ∃ x P x, che si legge: esiste almeno un x tale che valga Px ...
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In logicamatematica, scienza che ha per oggetto una teoria, detta teoria-oggetto. Si usa distinguere una m. sintattica, o sintassi, da una m. semantica, o semantica. La sintassi ha per oggetto le sole [...] proprietà formali o strutturali delle espressioni della teoria, la semantica studia invece anche i significati dei simboli ...
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TEOREMA (gr. ϑεώρεμα; ted. Theorem e, più spesso, Lehrsatz o Satz)
Etimologicamente (da ϑεωρέω "scorgo, contemplo") significa "proposizione speculativa"; ma, soprattutto in matematica, ha assunto il senso [...] relativo dei teoremi, in rapporto alla scelta - entro certi limiti arbitraria - di codeste proposizioni fondamentali (v. logicamatematica).
Per le proposizioni inversa (o reciproca), contraria, contronominale di un teorema e per le cosiddette leggi ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] teoria sui cardinali inaccessibili, in collab. con H. J. Kreisler (1964). Sia dal punto di vista della logicamatematica sia da quello filosofico sono risultati fondamentali i suoi contributi alla semantica, originariamente indirizzati a fornire una ...
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Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logicamatematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] , simboli speciali per gli individui, i predicati e le funzioni, oltre agli assiomi non logici propri delle teorie), scelte in modo da riprodurre fedelmente le teorie matematiche oggetto di studio. Perciò si dovrà, tra l’altro, esigere che la teoria ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] concetti d'interpretazione e di struttura per il linguaggio L di una teoria elementare T (cfr. pure logicamatematica: Principi di logicamatematica, in questa Appendice). Una interpretazione I per il linguaggio L di una teoria elementare T consiste ...
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definibilità
Silvio Bozzi
Nella logicamatematica, concetto utilizzato in due sensi: uno riferito alle costanti extralogiche di una teoria in un linguaggio L, l’altro alle relazioni o funzioni su una [...] teoria dei modelli studiano e classificano gli insiemi definibili o definibili con particolari modalità in strutture matematicamente significative. Per capire la portata della cosa, basti pensare che varietà affini o proiettive, insiemi semialgebrici ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...