variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] ◆ [MCC] V. lagrangiana, o materiale: v. cinematica: I 598 d. ◆ [FAF] V. libera: nella logicamatematica, una v. non sottoposta a un quantificatore (anche, v. reale): v. logica: III 484 d. ◆ [FAF] V. meccanica: v. assiomatizzazione: I 181 f. ◆ [TRM] V ...
Leggi Tutto
operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] [ANM] O. lineare di classe traccia: v. algebre di operatori: I 97 f. ◆ [ALG] [FAF] O. logico: (a) Simb. (per es., di quantificatore) che nella logicamatematica trasforma una forma enunciativa (espressione di cui non ha senso dire che è vera o falsa ...
Leggi Tutto
algebra di Boole
Silvio Bozzi
Introdotte nel 1848 da George Boole come controparte algebrica della logica dei termini e di quella ipotetica, le algebre di Boole trovano una prima formulazione assiomatica [...] e ultrafiltri nelle algebre di Boole è divenuto così di importanza centrale e ha avuto moltissime applicazioni. Nella logicamatematica, per es., dove l’insieme delle proposizioni di un linguaggio enunciativo, una volta che si identifichino gli ...
Leggi Tutto
lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] delle forme sia minore di m. ◆ [ANM] Integrale l.: lo stesso che integrale curvilineo. ◆ [ALG] [FAF] [INF] Logica l.: ramo recente della logicamatematica (e quindi anche dell'informatica) che si propone un'analisi più profonda dei connettivi e dei ...
Leggi Tutto
notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] non connesse a una precisa regola di scomposizione dei numeri. ◆ [STF] [ALG] [FAF] Nella teoria degli insiemi e nella logicamatematica vi fu la tendenza (G. Peano) a introdurre una particolare n., includente pressoché tutte le proposizioni e le ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] grafico: v. base dei dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. logici: quelli, detti anche l. formali o formalizzati, che nella logicamatematica sono alla base delle varie teorie logiche; sono costruiti a partire da un ben definito alfabeto, che è costituito ...
Leggi Tutto
chiusura
chiusura [Der. del lat. clausura, dal part. pass. clausus di claudere "chiudere", "atto ed effetto del chiudere" e anche "ciò con cui si chiude"] [ALG] C. algebrica: v. varietà algebrica: VI [...] : è definita dai relativi assiomi di c. (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] C. universale di un'espressione: nella logicamatematica, data un'espressione contenente certe variabili libere è la nuova espressione che si ottiene da quella universalizzando (cioè ...
Leggi Tutto
deduzione
deduzióne [Der. del lat. deductio -onis, da deducere "dedurre", comp. di de- "da" e ducere "trarre"] [LSF] Una proposizione, la verità o il giudizio che si deduce, con il metodo deduttivo, [...] taluno) come il ragionamento che giunge a proposizioni particolari partendo da proposizioni generali. ◆ [ALG] [FAF] Nella logicamatematica, l'operazione (detta anche derivazione o dimostrazione) con la quale, in un sistema deduttivo, si ottiene una ...
Leggi Tutto
Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] , mise in evidenza l’organizzazione linguistica e semantica dell’inconscio secondo criteri suoi propri.
Le suggestioni della logicamatematica anziché della linguistica sono alla base degli studi di I. Matte Blanco, tra i maggiori psicanalisti dell ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] In generale, in algebra il concetto di u. si riduce a quello di isomorfismo.
In logicamatematica il concetto di u. si basa sul concetto logico di identità. È possibile definire esplicitamente l’identità mediante il linguaggio predicativo del secondo ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...