Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] della lingua standard» (Berruto 2004: 74; ➔ che polivalente).
(c) Nella prospettiva che riguarda le modalità di Feltrinelli, 1978, pp. 199-219).
Lakoff, Robin (1973), The logic of politeness, in Papers from the IX regional meeting of the Chicago ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] alternativa.
Queste congiunzioni sono studiate anche dalla logica col nome di operatori logici o booleani, a ognuno dei quali (> come), dell’ipotetica si (> se) e del polivalente quod. Quest’ultimo, in realtà, è stato soppiantato nelle lingue ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] ➔ paraipotassi o un costrutto fondato sul ➔ che polivalente, che invece sarebbero ‘normali’ se considerati nel contesto ”, in cui – per accentuare il pathos – si ignorano i precetti della logica:
(7) io, la mia patria or è dove si vive
Proprio a ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] tipo di scuola capace di trasmettere una formazione polivalente, finalizzata soprattutto all’apprendimento di metodi di si intende un metodo in cui sia ben definita la successione logica dei contenuti di studio e siano stabiliti i compiti, i problemi ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] paradossi spaziali, al di fuori di ogni esperienza logica, divenendo quasi simboli da decifrare in chiave psicoanalitica del mezzo si caratterizza come una ricerca versatile, polivalente, con l'accentuata tendenza a una sperimentazione in ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] delle macchine di tipo generico e polivalente (fase della meccanizzazione); introduzione delle macchine . Simon, esposta in Organizations (1958), offre uno sviluppo logico di alcuni temi delineati da Simon nella sua opera Administrative behavior ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] piani alti della società veneziana fu l'abbandono della logica dell'apartheid, che informava il quadro istituzionale locale fondamentale rapporto tra il Palazzo e la Piazza (un termine polivalente che rinviava, ad un tempo, al luogo, all'opinione ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] affidamento al più letterato tra i letterati. Ma così non senza logica, anzi consequenzialmente. Se la storia è storia di Venezia, se presente che si tratta di figure cangianti, dalla polivalente fisionomia. Sicché, in concreto, più che la ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] Nel 1962-63 il Benfica, detentore del titolo, era il logico favorito ma non appariva invulnerabile. Ripresentava quasi la stessa formazione, tutti attaccanti, la scoperta del giocatore universale e polivalente. Il Milan e Rivera si trovavano però al ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] liscia o dura, all'interno di una struttura sportiva polivalente oppure in vere e proprie 'accademie'. L'abbigliamento è altri 49 con colpi dati con il taglio della mano. In questa logica, una delle prove più dure della scuola è il kumite dei 100 ...
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polivalente
polivalènte agg. [comp. di poli- e valente]. – 1. In chimica, di elemento che presenta più di un grado di valenza (come, per es., il ferro, che è bi-, tri-, esavalente, e raram. anche monovalente); in chimica organica, di alcole...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...