Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] e rapporti di forza continuamente negoziati.
Mossi dalla logica del profitto i sopracitati autori non riescono a tenere le donne a bada: si tratta infatti di "un'immagine polivalente, capace di ampliare le scelte della donna dentro e fuori il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] i singoli "pezzi" vengono riutilizzati in un nuovo ordine logico: così nell'accostamento sapiente di volte a crociera a quelle da risultare talora inscindibili e si assiste alla polivalenza delle forme architettoniche e alla concatenazione degli spazi ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] la disciplina più importante. Propedeutiche a essa sono la logica e la filosofia della natura, insegnate sulla base del soggiornò sulla laguna il medico Simon Jacob, personaggio polivalente, mercante ed esperto di gioie, che si interessava ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la superba asserzione della nativa libertas, la logica deduzione della pienezza del conseguente imperituri, l' con qualche accrescimento rispetto a Sabellico.
Dramma plurimo polivalente sfaccettabile a piacere - l'attacco proditorio dell'Infedele ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] è campata in aria. Inoltre la stessa simultanea e polivalente compresenza di lingue diverse e di stili diversi favorisce, , nel meccanismo dialettico della mediazione, che lo integra nella logica del potere o lo rinchiude in una riserva del folclore ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] l'aspetto planovolumetrico costituisce solo uno dei livelli logici. Lo schema generale viene poi suddiviso in modo obbligata per l'area centrale tra strutture cellulari e mercato polivalente si assiste all'azzeramento delle prime in funzione del ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] rigorosamente teorico, l'utilità e il ben fondato logico di un discorso sulla poesia in quanto tale. Con l'Italia degli ‛ermetici'.
Per quel che riguarda l'ambiguità o polivalenza di significati basterà qui ricordare l'opera fondamentale di W. Empson ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] (materia, natura, mondo empirico) e quelle della mente (spirito, logica, idea). L'anima come tertium, quale prospettiva ‛tra' le altre la libido trae origine da un campo policentrico, polivalente e polimorfo di zone erogene. Il modello junghiano ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] religioso si ritrova così a configurarsi come uno spazio polivalente, capace di convogliare esigenze diverse e non sempre in visita a Vallepietra vuol dire, quindi, confrontarsi con la logica del miracolo e della ierofania. Ciò non si produce senza ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] è in presenza di uno di quei casi in cui la logica di un processo induce ad inquadrarne gli eventi entro ritmi alquanto concepito come un insieme coerente, la sua forma polivalente essendo atta sia alla difesa degli interessi politico-militari ...
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polivalente
polivalènte agg. [comp. di poli- e valente]. – 1. In chimica, di elemento che presenta più di un grado di valenza (come, per es., il ferro, che è bi-, tri-, esavalente, e raram. anche monovalente); in chimica organica, di alcole...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...