GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] che rendono, nell'armonia dei cieli, più semplice e più logica l'ipotesi copernicana. Ed è appunto in questa giornata che si importava l'eliminazione dalle concezioni cosmologiche d'ogni simbolica; le osservazioni dei fenomeni del cielo, ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] finanziario, ma anche nei suoi meccanismi di autorappresentazione simbolica? Se davvero ritorna il realismo, insomma, lo fa stesso errore teorico, prigioniere di una brutale logica disgiuntiva (realtà senza letteratura, letteratura senza realtà ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] gli balena alla vista e allo spirito; ma accanto a questo simbolo, che giace nelle latebre dello spirito, lo accompagna l'amore , sicché ne esplode la tragedia finale, fatale, logica, necessaria quanto interiore. Sullo schermo dei grandi fantasmi ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] alcuno: la libera scelta degli elementi, la loro valenza simbolica, il modo in cui sono articolati gli spazi, mobili e oggetti, ma poiché non devono rispondere soltanto a una propria logica interna, così come si verifica in uno show room, bensì allo ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] particolari prodotti, petizioni e azioni di protesta simbolica, nonché forme di acquisto solidale, responsabile ed merci di massa su scala globale non soltanto ha fatto avanzare la logica di mercato, ma ha anche reso più scoperti gli effetti del ...
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(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] e prontuari. La b. si occupa degli aspetti formali, logici, organizzativi e strutturativi di tale mediazione: che consiste appunto nell che per mezzo degli indici, ossia con l'aiuto di simboli, di definizioni o di codici relativi ai caratteri che, ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] inconsciamente in un vago misticismo, e insieme, con contraddizione logica in cui peraltro consiste la coerenza lirica del P., cercare di far diventare poesia attuale, per suggestioni simboliche e musicali, l'aspirazione potente ma imprecisa alla ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] egualmente per la prosa, anzi proprio aderenti alla struttura logica, psicologica, stilistica di questa ultima. In tal modo di confuse parole; l'uomo vi passa attraverso una selva di simboli che l'osservano con uno sguardo familiare; "al par di lunghi ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] sull'equivoco; dall'altra un graduale avvicinarsi all'interpretazione simbolica dell'Eucaristia nel senso dei "sacramentarî" svizzeri, in non trae da questa seconda affermazione la conclusione logica, che sarebbe la negazione della libertà umana ...
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L'a. è un metodo di soluzione delle controversie alternativo rispetto all'esercizio della giurisdizione statuale, la decisione della lite (lodo arbitrale) promanando da un terzo privato. Questi tuttavia, [...] l'alternativa fra liberalismo e statalismo riguardo all'a. (simbolica, e sovente rammentata in proposito dai nostri giuristi, è il controllo del giudice statuale. A questa stessa logica rispondono la Convenzione europea di Ginevra del 22 aprile ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...