ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] approfondire il nesso fra r., linguaggio e attività simbolica in generale), la concezione della r. ha concetti della relatività einsteiniana, della fisica quantistica e della logica formale (con particolare riferimento al teorema di incompletezza di ...
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matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] 5 per ‘dire’ che un’espressione è uguale a un’altra.
Questo simbolo, oggi così comune, fu introdotto soltanto verso la metà del 16° secolo relazioni, il piano, lo spazio, le trasformazioni.
Logica: i metodi del ragionare corretto, dell’arrivare a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] processi di metamorfosi, ad allusioni e citazioni dal valore simbolico.
Il legame privilegiato tra musica e poesia fa sì . Ma è proprio la perdita di un solido impianto logico-formale che sembra suggerire all’ideale ascoltatore di percepire in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] ’attacco è sferrato in nome dell’ordine, della logica, della funzionalità e del principio di economicità e federale dello stato, l’ideologia della città massonica: i simbolici strumenti della squadra e del compasso si sovrappongono così al tracciato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una corrente di storiografia largamente condivisa, che trova il suo capostipite [...] alimentari o di autodifesa e che esiste quindi una logica strumentale anche nel comportamento di specie non umane. Dall si presenta come strumento essenziale e insieme come sintesi simbolica del potere dell’industria. All’interno stesso dei luoghi ...
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algebra
algebra ramo della matematica che studia il calcolo numerico generalizzandone le operazioni mediante l’introduzione delle lettere dell’alfabeto a rappresentare i numeri. Un’altra caratteristica [...] patrimonio comune dei matematici, fino a una più stabile «algebra simbolica», avvenne tra il xv e il xvi secolo ed ebbe tra . Hamilton nel 1843) e l’applicazione di metodi di calcolo algebrico alla logica (come in A. De Morgan e G. Boole) e ai vettori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatosi negli ultimi decenni del secolo come movimento artistico internazionale, [...] vaste superfici accostate tra di loro in base a una logica interna, musicale, fatta di assonanze e risonanze misteriose e l’alto e voli nell’empireo della fantasia. Più che un simbolista è un grande visionario che traduce le proprie ossessioni in un ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] . La più completa relativizzazione del termine fu dovuta alla logica induttiva e al metodo sperimentale, in cui il requisito pura, mentre Cassirer con la Fenomenologia delle forme simboliche ha collocato sia il pensiero mitico sia il pensiero ...
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Dewey, John
Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò nell’univ. del Vermont e nella John Hopkins di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie univ. del [...] quelli filosofici. Risale a questo periodo anche lo sviluppo del suo ‘strumentalismo’ logico e la collaborazione con G.H. Mead, J.H. Tufts, Th. esistenziale e ‘ideazionale’ (ossia mentale e simbolica). Il distacco dal naturalismo grezzo e dal ...
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Freud, Sigmund
Medico austriaco specializzato in neurologia e psichiatria, fondatore della psicoanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Trasferitosi da bambino con la famiglia a Vienna, F. [...] di conciliare desideri inconsci e proibizioni, espresse in forma simbolica. Intesi i sintomi nevrotici nelle loro varie forme come segni, in primo luogo i sogni, la cui logica, costruita in palese violazione delle categorie spazio-temporali e ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...