UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] , in tutti gli ordini di Mammiferi avvenne tale sdoppiamento ed è logico che esso avvenisse anche nei Primati. Convergendo in ciò, a sua ., 1897, p. 364) abbiano tentato un'interpretazione simbolica di questo testo, e quantunque non tutti gli altri ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] e onirici di grande effetto; i soggetti si collocano in paradossi spaziali, al di fuori di ogni esperienza logica, divenendo quasi simboli da decifrare in chiave psicoanalitica. Sulla stessa via lo segue lo svizzero R. Lichtsteiner (n. 1938), che per ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] (op. cit., ed. del 1960, p. 3). Con un errore logico-storico, che pesa su tutte le scuole del tempo (assunzione secondo la pronto a svilupparlo. Ne risulta un processo di soddisfazione simbolica degli stimoli, che giustifica la tendenza dell'uomo a ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] di Pergamo, che segue alla menzione del litostroto, può essere logicamente presa per un'affermazione del genere. La parola lithostroton è, pure le concezioni medievali più nuove, in una forma simbolica a sé conveniente, che dà al musaico l'aspetto di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] parola Novecento continua a esercitare un suo potere simbolico di assimilazione nei confronti della più vasta 'età ideologia è letteralmente quello che il suo nome sta a indicare: è la logica di un'idea, ma, poiché la materia cui l'idea è applicata ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] per confronto incrementale. In presenza di due regole
A1 and A2 and A3→B
A1 and A2 and A4→B
dove and è il simbolo di congiunzione logica, se A1 e A2 hanno avuto successo su un dato D, ma A3 ha fallito, la prima regola non è applicabile al dato. Nel ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] scenari mitici, fantastici o fiabeschi, secondo un principio logico interno al testo, entro cui il soggetto è ) di Benedetti, dove la distribuzione delle aree liturgiche e simboliche si incarna in volumetrie d'intensa espressività. Anche le diffuse ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] 'immobili il possesso si trasferisce mediante la consegna puramente simbolica di questi. Nella compra-vendita il trasferimento del possesso sua perfetta armonia di costruzione, con la sua duttile logica. È così venuto meno il punto di equilibrio dato ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] col rito antico. L'agnello, vittima innocente, era figura simbolica di Gesù; al simbolo si sostituisce la realtà; "la Pasqua nostra fu uccisa, dell'umanità, ma l'umanità intera. P. insiste logicamente su questo legame che avvince l'umanità a Cristo. ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] diritto, ma ancor più profondamente come un dovere. È la conclusione logica di un certo modo di costruire l'alterità". In questo processo sta in quanto una condanna per g. assume un forte valore simbolico. Storici come P. Chaunu e R. Secher indicano ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...