In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] suo linguaggio L si dà un’interpretazione in una struttura costituita da un dominio di individui e, per ciascun simbolo non logico di L, da opportuni enti relativi a quel dominio. Per es., se T è il sistema assiomatico di Peano, T potrà acquistare ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] questo corpo di o., Mikusiński dà una fondazione rigorosa ai metodi del calcolo simbolico senza far uso di trasformazioni integrali.
O. logico
In logica matematica è un simbolo che trasforma una forma enunciativa in un enunciato, in un individuo o ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] pubblicato nel 1959, e il v. VII, Il linguaggio e la logica, redatto da Christoph Harbsmeier e pubblicato nel 1998, dopo la morte di dell'uso dello zero matematico sia come numero sia come simbolo risale al VI sec. d.C.; Pāṇini invece scoprì ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] exposita (1889). Il 'nuovo metodo' di cui si serve Peano è la scrittura simbolica (o 'ideografia') da lui elaborata, "atta a rappresentare tutte le idee di Logica". Quel linguaggio 'ideografico' gli permette di indicare con segni "tutte le idee che ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] , e l'eccezionale importanza dei 'gruppi di cinque'.
La distinzione classificatoria e simbolica che esiste in quechua fra numeri pari e numeri dispari ha il suo fondamento logico-semantico nel contrasto fra uno (uj) e due (iskay), quest'ultimo inteso ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] proposito è l'equivalenza tra il modello dell'automa finito e la descrizione di successioni di simboli ottenute utilizzando i tre simbolilogici primitivi di unione, prodotto di insiemi e iterazione. Le espressioni costruite in questo modo sono dette ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logicaLogica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] , secondo l'impostazione di The laws of thought, offre gli strumenti d'indagine e l'apparato simbolico per studiare le leggi logiche fondamentali, ossia quelle che regolano le operazioni in virtù delle quali si attua il ragionamento. In primo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] un equilibrio o una soluzione periodica (soluzioni omocline o eterocline). Lo sviluppo di queste idee mediante la dinamica simbolica, introdotta da Jacques-Salomon Hadamard (1865-1963) e perfezionata da Marston Morse (1892-1977), come pure i lavori ...
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matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] 5 per ‘dire’ che un’espressione è uguale a un’altra.
Questo simbolo, oggi così comune, fu introdotto soltanto verso la metà del 16° secolo relazioni, il piano, lo spazio, le trasformazioni.
Logica: i metodi del ragionare corretto, dell’arrivare a ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] logiche (v. linguaggi di programmazione: III 428 e); (e) p. procedurale, o imperativa, in cui la p. consiste nella stesura della serie di istruzioni che il calcolatore deve eseguire (v. linguaggi di programmazione: III 427 d); (f) p. simbolica ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...