La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ragione considera e fa nell'atto suo proprio (come le operazioni logiche e grammaticali). Il terzo è quello che la ragione considera e è ancora in gran parte quello tradizionale della lettura simbolica e spirituale del libro della Natura. Di altro ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] libero sistema costituzionale che Firenze ha saputo crearsi, con logica e armoniosa coerenza, per sviluppare e rafforzare la sul seggio di cancelliere diventava sempre più formale e simbolica. Doveva conservare però tutto il suo ascendente di abile ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] natura in quanto interprete di essa per forza di ragione, suo simbolo astratto: "è regola costui della natura, / anzi è occhi per pittura". è la personificazione del tradizionale procedimento logico che si illude di imporre una norma alla realtà (" ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] comunità di San Vito come professore di eloquenza (o di logica) nella locale accademia e in seguito a Udine come maestro di una o due persone, distribuito in vari gradi con simboli e cassettini destinati, evidentemente, a contenere suddivise per ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] parola Novecento continua a esercitare un suo potere simbolico di assimilazione nei confronti della più vasta 'età ideologia è letteralmente quello che il suo nome sta a indicare: è la logica di un'idea, ma, poiché la materia cui l'idea è applicata ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] orrori, dall'ultimo conflitto mondiale alla tragedia del Vietnam come conflitto simbolo delle atrocità della seconda metà del 20° secolo, è uno dunque le normali coordinate spaziotemporali e la logica comune della sintassi diviene una necessità per ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] . Gide - il dramma Œdipe del 1931 - era diventato il simbolo di un'autoaffermazione narcisistica totale. Ciononostante (o forse proprio per questo) . Matte Blanco costituisce la cifra della logica inconscia; attraverso una continua espansione lirica i ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] sull'interpretazione ''figurale'' (E. Auerbach), ora sulla decifrazione simbolica sorretta da un gusto speculativo (C.S. Singleton). Né il canone primario della sua poetica. Seguendo la logica interna del Barocco, senza più sovrapporvi il gusto ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] ragioni da matrici diverse e non di scuola. Per es., il simbolismo francese e la religione delle lettere di R. Serra, che è anche Calvino, come in tempi non tanto lontani, nella logica dell'organico-disorganico, Leopardi vs Manzoni. E tuttavia ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] primo piano la Colonna della vittoria e il suo forte carattere simbolico. Qui il monumento è inserito addirittura nel progetto (fallito) di oggetti d'uso della quotidianità, legati a una logica del mercato, del consumo e del marchio prima sconosciuta ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...