ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] del Guidi ed il già citato Brückenbau del Mélan per la loro sistematicità strutturale che sbocca razionalmente nell'impostazione logica del calcolo del ponte prendendo le mosse dai concetti generali, ma anche sottolineare che i trattati dell'A. nel ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] , più che l'architettura romana è piuttosto un classicismo di più ampio respiro, di ispirazione "mediterranea": cade la logica stringente e vincolante dell'ordine e tutti gli elementi classici, le partiture, le membrature si definiscono come elementi ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] galleria del palazzo Borromeo a Cesano Maderno, almeno quelli non alterati da rifacimenti ottocenteschi (lo Studio, la Logica), e gli affreschi con Profeti e angeli nella parrocchiale di Vimercate cappella del Cristo portacroce. Le fonti menzionano ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] di F. Mazzucchelli (detto il Morazzone) e poi con l'affermarsi di Antonio D. (Tanzio da Varallo).
Non è fuor di logica pensare che Melchiorre il Giovane, non favorito da un viaggio romano come gli zii Melchiorre il Vecchio ed Antonio (Tanzio), sia ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] dal massimo sfruttamento planivolumetrico dei lotti. Anche gli edifici realizzati dal D. non sfuggono a questa logica: così il disegno dei prospetti, improntato ad un banale cinquecentismo, con poggiature ancora classicheggianti, risulta fra ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] trattato manoscritto del Cesari (per cui cfr. Oechslin, 1980), che si presta al confronto proprio per l'identica logica nella presentazione degli ordini architettonici e della loro applicazione, il C. sembra ovviamente puntare sulla semplicità dell ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] senso che la sua architettura - di chiara ispirazione albertiana, filtrata per il tramite di Agostino - si sviluppa come logica conseguenza di un'esperienza tecnica maturata nella lunga pratica del mestiere.
Fonti e Bibl.: A. Mariotti, Lettere Pittor ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] filologia visiva, per la mancanza di confronti diretti con opere sicuramente attribuibili al solo Coli, si scontra con la logica della committenza che non avrebbe permesso che fosse affidata al pittore meno dotato l'esecuzione della pala dell'altare ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] ); rispetto ai dipinti giovanili, quest'opera presenta un maggiore arricchimento della gamma cromatica che sembra una conseguenza logica, anche se non particolarmente vistosa, dell'esperienza veneziana. Intorno a questa data, e comunque dopo il 1662 ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] in un rapporto esaustivo accompagnato da una serie di planimetrie. Le due visite furono programmate e compiute seguendo una logica tutta militare: la prima, riferibile ai primi mesi del 1562, toccò i capisaldi urbani dislocati lungo i confini ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...