Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] clear (1878), fu poi diffusa e divulgata da W. James (1898) col nome di pragmatismo. Le indagini nel campo della logica e le ricerche di un'adeguata teoria della conoscenza indussero infine P. alla costruzione di una semiotica o teoria dei segni, in ...
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Drammaturga e scrittrice norvegese (n. Eidsberg 1951). Esordì nel 1972 con il romanzo Most ("Mosto"), cui fece seguito Sug ("Risucchio", 1979), nel quale sperimentava la combinazione di prosa e poesia. [...] pubblicati nella raccolta Måkespisere ("Mangiatori di gabbiani", 1983), frammentari, ricchi di humour, erotismo e ironia, fondati su una logica assurda e onirica, sono stati spesso accostati a quelli di H. Müller e B. Strauss. Fra gli altri lavori ...
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ufàil Medico e filosofo arabo di Spagna (Guadix, Granata, 1100 circa - Marrākesh 1185). Autore del romanzo filosofico Ḥayy ibn Yaqẓān, composto per dimostrare la conciliabilità della mistica con la religione [...] fanciullo in un'isola deserta, arriva non solo a scoprire e piegare al proprio bisogno le forze della natura, ma, per logica e intuizione, alla scoperta del Creatore stesso. Venuto poi in contatto con un musulmano che capita nella sua isola, vede il ...
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Filosofo (Pavia 1911 - Gerba 1972). Prof. di storia della filosofia nell'univ. di Firenze (dal 1954); la sua riflessione, incentrata particolarmente su problemi logico-metodologici, ha mirato a un'elaborazione [...] e positivismo, 1943; Linguaggio comune e linguaggi scientifici, 1953; Praxis ed empirismo, 1957, 2a ed. 1967; Retorica e logica: le due culture, 1968; Saggi filosofici, post., 1976). Tra gli studî sul problema morale: Fenomenologia del valore (1942 ...
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Filosofo e letterato (Intra 1823 - ivi 1884); dedicatosi dapprima agli studî letterarî, scrisse romanzi e versi; si appassionò poi agli studî filosofici e particolarmente al sistema hegeliano, di cui si [...] propose di colmare le lacune. La sua opera principale, Pasaelogices specimen (3 voll., 1864-71), pubblicata sotto lo pseudonimo di Teofilo Eleutero, fu tradotta in italiano (Saggio circa la ragione logica di tutte le cose, 1888-1905). ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] marchese Carlo De Marco. Ne uscì nel 1779 dopo aver compiuto studi di belle lettere, geometria, logica e cronologia. Iscritto quindi alla regia università di Altamura, seguì il corso di filosofia e legge, proseguendo tuttavia per suo conto lo studio ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] Sono di questo periodo le sue opere filosofiche: Disciplinarum metaphysicarum elementa (1743; 2a ed. in it. 1766); Elementa artis logico-criticae (1745; 2a ed. in it. 1766). Dopo il 1754 si dedicò soprattutto all'economia, e partecipò attivamente all ...
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Lerner, Ben. – Scrittore e poeta statunitense (n. Topeka, Kansas, 1979). Docente di Letteratura inglese al Brooklyn College, ha esordito nella poesia nel 2004 con la raccolta The Lichtenberg figures, cui [...] IV, 2015) e Mean free path (2010). Autore di versi che conservano l’immediatezza del parlato e sovvertono la logica del pensiero unico attraverso ampi squarci immaginativi, L. ha inoltre pubblicato i romanzi Leaving the Atocha station (2011; trad ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] funzionale e non può strapparsi un membro senza un danno gravissimo per il resto del corpo: la fisica non sta senza la logica, la logica senza la matematica, e così via, fino a concludere che l'enciclopedia del sapere ha senso solo se fa centro sull ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] , è che Pietro fu attivo nella regione tra Napoli e Salerno negli anni 1250-65 circa, e le sue opere superstiti concernono la logica e la filosofia della natura, ciò che combacia con quanto affermato da Pietro Calò.
Anche se il punto di partenza dell ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...