Librario, calligrafo, stampatore. Era già attivo come stampatore a Parma, nel 1474. Notevoli prodotti della sua officina sono un Corale in folio (1477), impresso col fratello Bernardo, uno dei primi libri [...] le note musicali stampate, e una rarissima "operetta" (intorno al 1480) per tracciare secondo regole di geometria le lettere capitali latine. Stampò pure due opere filosofiche: Quaestiones Ioannis Magistri (1481) e Nic. Dorbelli Logica (1482). ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] anni venne inviato alle scuole dei gesuiti, ove apprese le consuete nozioni fondamentali di grammatica, eloquenza, poetica e logica; quindi presso i domenicani frequentò il corso di filosofia, tornando dai padri della Compagnia di Gesù per gli studi ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Antonio, si formò a Matera alla scuola tenuta dallo zio materno Leonardo e poi nel convento di S. Francesco, dove studiò logica e filosofia. Probabilmente seguì le orme di Antonio, che, dal 1560 a Napoli, divenne precettore di Lelio e Pietro Orsini ...
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Matematico italiano (Torino 1875 - Rosario, Argentina, 1961), prof. di geometria analitica e analisi algebrica (dal 1906) nelle univ. di Cagliari, Parma, Bologna. Nel 1938, in seguito ai provvedimenti [...] (1935-38 e dal 1945). Autore di significativi contributi alla geometria algebrica (scioglimento delle singolarità delle superfici, forme cubiche ternarie), ai fondamenti della geometria e dell'analisi, alla logica matematica (postulato di Zermelo). ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] la sua cultura matematica vi fu trattenuto da Giovanni XIII. Conosciuto Garamno, arcidiacono di Reims e celebrato maestro di logica, ottenne di seguirlo (972) nella sua città, dove per dieci anni insegnò, dedicandosi anche a una febbrile raccolta di ...
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Pseudonimo collettivo sotto il quale, dal 1933, lavora un gruppo di matematici, per lo più francesi, ex alunni dell'École Normale Supérieure, detti "bourbakisti". Ricordiamo tra essi H. Cartan, Cl. Chevalley, [...] dal 1939 un'opera collettiva intitolata Éléments de mathématique ("Elementi di matematica"), concepita secondo una visione unitaria, assiomatica a partire dalla logica, per evitare una frammentazione della matematica in branche non comunicanti. ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] citata Uranoscopia, seu de coelo,seconda parte della Summa filosofica, la prima parte della quale doveva essere naturalmente dedicata alla logica. L'opera si apre con un proemio, diviso in dieci sezioni, in cui, avverte il B., "anteaquam ipsius coeli ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] ; a 16 anni, nonostante la resistenza del padre, decise di entrare nel seminario di Gozzano, dove proseguì lo studio di logica e matematica, e poi in quello di Novara, completando la sua formazione sacerdotale con i quattro anni di teologia. Il 20 ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] di R. Martorelli Vico, Pisa 1985; G.C. Alessio, Il commento di G. da C. a Martino di Dacia, in L'insegnamento della logica a Bologna nel XIV secolo, a cura di D. Buzzetti - M. Ferriani - A. Tabarroni, in Studi e memorie per la storia dell'Università ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] del padre, riuscì comunque a completare il corso di grammatica e di retorica e a frequentare le lezioni di A. Venturi Gallerani, lettore di logica nello Studio senese fra il 1660 e il 1668 e, fra il 1669 e il 1691, di filosofia. A lui il G. dovette ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...