Macchina di Turing
Mauro Cappelli
Modello di agente di calcolo adatto a simulare la logica di qualsiasi algoritmo computazionale. La macchina formale fu proposta nel 1936 dal logico e matematico britannico [...] Alan Turing, come sistema astratto che, opportunamente programmato, era capace di eseguire ogni tipo di operazione (l’idea di Turing era di rendere automatica una macchina da scrivere). Oggi ne esistono ...
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equipollenza
equipollènza [Der. di equipollente] [LSF] Generic., proprietà di enti equipollenti tra loro. [FAF] Nella logica, relazione tra due proposizioni che esprimono la medesima sentenza. ...
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Filosofo (m. Venezia 1455). Fu alunno di Paolo Veneto a Padova. Insegnò dal 1420 al 1454 logica e filosofia naturale, e poi anche matematica, astronomia e teologia, alla scuola veneziana di Rialto (fondata [...] , rinunziò per non allontanarsi dall'insegnamento. Ci restano di lui, manoscritti o a stampa, alcuni trattatelli di logica (Dubia in consequentias Strodi, De sensu composito et diviso, In regulas insolubilium, De scire et dubitare, Compendium ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] e delimitandone il valore assoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, geometria e di varie questioni di logica formale.
Vita e pensiero
Prof. di teoria degli insiemi all'univ. di Varsavia, ha insegnato nella univ. di ...
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semantico
semantico [agg. (pl.m. -ci) Der. del fr. sémantique (→ semantica)] [ALG] [FAF] Completezza s.: nella logica matematica, proprietà di una teoria in cui ogni formula vera in una certa interpretazione [...] in una certa classe di strutture) può essere dedotta dagli assiomi della teoria medesima. ◆ [ALG] [FAF] Paradosso s.: nella logica matematica, paradosso che coinvolge il signif.; nasce o per confusione tra linguaggio e metalinguaggio oppure per voler ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] quando è falsa la prima. La n. non è perciò intesa come atto del negare ma anche come contenuto negato. Alla n. logica corrisponde, nell’algebra delle classi, il passaggio da un insieme A all’insieme complementare A´. Infatti, se A è la classe degli ...
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godelizzazione
gödelizzazióne 〈g✄ödël-〉 [Dal cognome di K. Gödel] [ALG] [FAF] Tecnica in uso nella logica matematica, consistente nell'associare un numero intero (numero di Gödel) a ogni espressione [...] di un sistema formale del primo ordine. Il criterio per eseguire questo collegamento è, per lo più, il seguente. Si scelgono una volta per tutte più numeri interi a, b, c, d, ..., da farsi corrispondere ...
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connettivi generalizzati
Settimo Termini
John von Neumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logica classica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] l’analisi è la parte della matematica meglio elaborata e più di successo dal punto di vista tecnico. Quindi la logica formale, per la natura della sua impostazione, è tagliata fuori dai settori meglio coltivati della matematica e costretta dentro la ...
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ŁUKASIEWICZ, Jan
Alberto PASQUINELLI
Filosofo, nato a Leopoli il 21 dicembre 1878, morto a Dublino il 13 febbraio 1956. Insegnò filosofia e logica all'univ. di Varsavia e, dopo la seconda guerra mondiale, [...] 1953).
Bibl.: K. Ajdukiewicz, Der logistische Antiirrationalismus in Polen, in Erkenntnis, 1935; Z. Jordan, The development of mathematical logic and logical Positivism in Poland between the two wars, New York 1945; A. N. Prior, L's. contributions to ...
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L’insieme degli elementi che costituiscono un’idea, l’accezione di un vocabolo.
In particolare, nella logica formale, c. di un concetto è tutto il complesso delle sue determinazioni, o ‘note’; essa è perciò [...] tanto maggiore, quanto più ricco e determinato è il contenuto del concetto, e cioè quanto più esso si avvicina all’estrema concretezza dell’individualità: è perciò l’esatto inverso dell’estensione (➔), ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...