non monotonicità
Claudio Pizzi
Mentre la regola di monotonicità (a) A→B ⊦(A∧C)→B e la sua variante metalinguistica (b) Γ⊦B solo se Γ ∪{C}⊦ B valgono incondizionatamente nella logica standard, c’è un’ampia [...] di trattare nozioni come quella di ‘qualcosa è vero by default’ (cioè in mancanza di prova contraria), mentre la Defeasible Logic di Donald Nute è da trattare in chiave non-monotona, dato che un nuovo elemento di informazione può entrare in conflitto ...
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prenesso
prenésso [agg. Der. dell'ingl. prenex, che è dal lat. praenexus "unito prima"] [ALG] [FAF] Forma normale p. (dall'ingl. prenex normal form): nella logica matematica, espressione predicativa [...] in cui tutti i quantificatori si trovano all'inizio ...
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logicològico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] usati nei sistemi di elaborazione e di trasmissione dei dati, con particolare rifer. agli elaboratori elettronici: v. circuiti logici. ◆ [ELT] Famiglia l.: insieme di circuiti l. (integrati) che usano lo stesso dispositivo elementare come porta l. e ...
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Filosofo italiano (Torino 1923 - Viareggio 2001), professore di filosofia teoretica all'università di Pisa; i suoi principali interessi si sono volti alle tematiche post-idealistiche e soprattutto alla [...] trascendentale: vol. I, Da Leibniz a Kant, 1957, 2a ed. 1964; vol. II, L'algebra della logica, 1965). Altri studî di B. vertono su N. Hartmann (L'ontologia di N. Hartmann, 1948; N. Hartmann nella filosofia del Novecento, 1957; La fondazione dell ...
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equivoco
equìvoco [agg. Der. del lat. aequivocus "che può essere inteso in più modi", comp. di aequus "uguale" e tema di vocare "chiamare"] [FAF] Nella logica, in contrapp. a univoco, si dice di termine [...] che viene usato in riferimento a più cose, con signif. completamente diverso (per es., cane, detto dell'animale e della costellazione omonima) ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] .
È del 1597 un suo Opus logicum, stampato a Messina, compendio di filosofia aristotelica e frutto del suo insegnamento logico; sembra pure che scrivesse un trattato di Rethorica. Nato dai suoi interessi di naturalista è un Discorso sopra Mongibello ...
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Studioso di filosofia (Pictou, Nuova Scozia, 1861 - Ithaca, New York, 1924), condirettore (1893) e in seguito direttore della rivista The philosophical review; dal 1895 prof. di logica e metafisica alla [...] Cornell University; fu primo presidente (1902-03) dell'American philosophical association. Appartenne alla corrente dell'idealismo americano: An introductory logic (1908); Studies in speculative philosophy (1925). ...
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modalità
Claudio Pizzi
Le quattro modalità fondamentali – necessario, possibile, impossibile, contingente – e le loro interrelazioni hanno ricevuto una prima trattazione sistematica nell’Organon di [...] , talora vero, sempre falso, talora vero e talora falso). Il libro che ha segnato la rinascita della logica modale nel XX sec. (Symbolic Logic di Clarence I. Lewis e Cooper H. Langford, 1932) conteneva la formulazione di cinque sistemi assiomatici ...
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Filosofo polacco (Varsavia 1886 - ivi 1981), discepolo a Leopoli di K. Twardowski; prof. (dal 1918) di filosofia teoretica nell'univ. di Varsavia; presidente (1957-62) dell'Accademia polacca delle scienze. [...] poznania, logiki formalnej, i metodologji nauk ("Elementi di teoria della conoscenza, di logica formale e di metodologia delle scienze", 1929); Kurs logiki dla prawników ("Corso di logica per i giuristi", 1951; 6a ed. 1963); Traktat o dobrej robocie ...
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Filosofo (n. 1316 - m. Halberstadt 1390), insegnò a Parigi (rettore della Sorbona, 1353); fu primo rettore dell'università di Vienna (1365), e vescovo di Halberstadt (dal 1366). Scrisse di logica, matematica, [...] fisica, ed etica; occamista - seguace diretto di Buridano - nei suoi trattati logici riassume ed espone i temi centrali della logica modernorum, assicurando ad essi larga diffusione (tra l'altro, distinguendo la certezza del principio di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...